IN EUROPA

Il Covid travolge la Germania Francia, boom di bimbi infetti

La Slovacchia è in lockdown; l'Olanda valuta se chiudere le scuole
Germania, foto Ansa Filip Singer
Germania, foto Ansa Filip Singer
Germania, foto Ansa Filip Singer
Germania, foto Ansa Filip Singer

L'Europa è di nuovo costretta a mobilitare tutto il suo arsenale per evitare un inverno devastante a causa della pandemia. E così si riaffacciano le restrizioni, anche draconiane, che si sperava fossero state archiviate. La Francia si prepara a un ulteriore giro di vite per salvare le feste di Natale, spaventata da una crescita mai vista di contagi tra i bambini. La Slovacchia, dopo l'Austria, ritorna in lockdown. In Germania anche Angela Merkel avrebbe voluto chiudere tutti in casa, ma i leader della prossima coalizione di governo hanno respinto la richiesta, nonostante numeri da bollettino di guerra. Il Vecchio Continente è malato sempre più gravemente, con oltre 2,5 milioni di contagi, quasi 30mila decessi nell'ultima settimana ed una tendenza in aumento. Soprattutto perché, ha rilevato l'Oms, il 45-47% della popolazione europea non è vaccinata, così come la maggior parte delle persone in terapia intensiva. La Francia è pronta a fare sul serio, anche perché è esploso il tasso di incidenza nei bambini tra i 6 ed i 10 anni: 340 casi per 100.000 abitanti, mentre la media nazionale per gli adulti è di 191. Il governo ha preparato uno schema di contromisure per «salvare le feste», basato sul rafforzamento del distanziamento e del Green pass e sull'accelerazione della campagna di richiami vaccinali che saranno annunciati oggi. In Olanda il ritorno a un semi-confinamento ha scatenato la violenza dei no vax, ma il premier Mark Rutte non è disposto a fare marcia indietro. Anzi, sarebbe pronto a chiudere le scuole.

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