Problemi e soluzioni

Animali domestici in famiglia fra regole di condominio e mediazioni

di Giada Ferrari
Non mancano le buone norme da seguire quando ci si trova a dover condividere lo spazio condominiale

Sono sempre di più gli animali domestici che entrano a far parte delle famiglie, tuttavia spesso non si conoscono quelle che sono le buone norme e le regole da seguire in contesto domestico, soprattutto se ci si trova a dover condividere lo spazio condominiale. A tal proposito, Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) organizza periodicamente webinar di formazione e giovedì si è svolto «Condominio bestiale», un corso online pensato per avvocati ed addetti ai lavori, ma aperto a tutta la cittadinanza, tanto da essere fruibile anche in versione registrata sul sito web www.oipa.org.

Le prospettive

«La tematica è importante sia per il costante aggiornamento degli avvocati, ma ci era stata anche richiesta dai volontari e dalle guardie zoofile stesse che volevano saperne di più - spiega Claudia Taccani avvocato e responsabile dello sportello legale di OIPA -. Un incontro formativo per dare l’ABC». Due filoni dell’avvocatura possono scendere in campo quando nascono problematiche all’interno di un condominio per la presenza di un pet.

Civile e penale

In generale, nel civile, si possono verificare controversie quando si violano le regole condominiali o si causano danni alle parti comuni. «Ogni caso va valutato individualmente, tuttavia in generale si rientra nel civile quando i rumori o gli odori vanno al di là della normale tollerabilità - spiega Taccani -, nel penale quando l'abbaio va a disturbare la cosiddetta quiete pubblica». Serve una denuncia collettiva che segnala il disturbo perpetrato per svariate ore. «La detenzione di un animale è una responsabilità e comporta dei diritti ma anche dei doveri», aggiunge.

Le norme condominiali

La chiave sta nell'essere informati e rispettosi delle norme condominiali, andando altresì ad equilibrare i diritti individuali con il rispetto per gli altri condomini. «I regolamenti condominiali, grazie ormai a una vecchia riforma normativa, non possono vietare di detenere animali all'interno del nostro appartamento, però dobbiamo comunque stare attenti quando compriamo casa o la prendiamo in affitto perché possono ancora esserci delle vecchie limitazioni, se non esclusioni». Sapendo che se sono state imposte delle regole non si tratta di cattiveria ma di bilanciamento degli interessi.

La mediazione

Le casistiche così come gli strumenti a disposizione di condomini e proprietari sono migliaia, prima fra tutte la mediazione. «Il suggerimento è rivolgersi all'amministratore se si parla di utilizzo delle parti comuni col proprio animale; quando invece c'è una problematica diretta tra le parti, quindi tra i due vicini, allora è meglio cercare di partire con l'intenzione di andare a mediare, prima di difendersi legalmente».

Suggerimenti