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Gli orsi bresciani bucano lo schermo: il docufilm in arrivo su DMax

di Luciano Scarpetta
In onda a Pasqua lo «speciale» di Paolo Campanardi: seguirà le tracce dei plantigradi dal Garda alla Valcamonica

Fino a poche stagioni fa incontri ravvicinati «del terzo tipo» con i grandi carnivori, il lupo e l’orso erano eventi straordinari, a causa del loro carattere schivo e timoroso. Poi con l’aumento delle unità in dispersione sul territorio, gli avvistamenti nel Bresciano non sono più infrequenti: mercoledì sera dalle parti del Maniva un orso di circa 3 anni è stato filmato sulla Provinciale.

Di orsi in dispersione è sulle tracce anche Paolo «Gibba» Campanardi, di Toscolano, volto e anima del programma «Metal Detective» su Dmax.

La puntata 

In questo giorni stanno per essere ultimate le riprese di una puntata per ora solo speciale del suo docu-reality intitolata «Sulle tracce dell’orso», che andrà in onda in prima assoluta a Pasqua alle 21.25 sempre su DMax. Con lui nell’areale compreso tra il Trentino e l’alto Garda c’è Barbascura X, un altro personaggio molto amato da pubblico, divulgatore scientifico, scrittore e youtuber. Insieme si aggireranno tra i boschi, in un territorio popolato dagli orsi, cercando di studiare le abitudini ed esplorare l’habitat di queste creature.

«Entrambi porteremo le nostre conoscenze - anticipa il Gibba a Bresciaoggi -: io da survivalista mentre Barbascura porterà la sua conoscenza scientifica».

Il rapporto

Questo in luoghi dove secondo le stime raccolte nell’ultimo Rapporto sui grandi carnivori, fornito dalla Provincia di Trento, si parla di numeri compresi tra i 73 e i 92 esemplari. Alcuni di questi in dispersione anche dalle nostre parti. Nell’autunno scorso la Polizia provinciale di Brescia ha diffuso un report che certifica 52 segnalazioni di avvistamenti di orsi sul territorio bresciano nel 2023, anche se non tutte sono state accertate con riscontri.

Non si tratta di orsi stanziali, ma di esemplari che si spostano fra il Trentino e la Lombardia. Nell’elenco oltre all’alto Garda e alla sinistra orografica della Val Sabbia e della Valle del Caffaro, ci sono la media e alta Vallecamonica. Altri avvistamenti sono stati segnalati dalle parti di Niardo, Malga Stabio, Monno, Berzo Inferiore e lungo la Sp 345 così. 

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