Il focus

Come cambia il lavoro: le competenze per il futuro

di Valeria Zanetti
Nonostante la disoccupazione sia ai minimi storici le imprese continuano a cercare profili che sembrano introvabili. Come avvicinare domanda e offerta
Antonella Pinto, presidente ArcaPartners

Il paradigma del lavoro cambia insieme all’ evoluzione tecnologica, alla globalizzazione economica, alla demografia. La disoccupazione è ai minimi storici in Italia, tuttavia le imprese continuano a cercare profili che sembrano introvabili. Dei cambiamenti del mercato del lavoro e insieme delle competenze per il futuro si è parlato ieri al Festival del Futuro con Francesca Rosso, coordinator for skills demand analysis di European Training Foundation, Marco Bentivogli, co-fondatore di Base Italia, Donatella Pinto, co-fondatrice e presidente ArcaPartners; Gianluca Dotti, coordinatore editoriale, TuttoITS e Nicola Voltolin, Direttore, Zeep! Agency.

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Nel panel realizzato in collaborazione con European Training Foundation e moderato da Marino Smiderle, direttore Il Giornale di Vicenza, si sono toccati una miriade di temi a partire dalla ricerca del capitale umano anche fuori dai confini nazionali. L’appello di Pinto è stato a creare urgentemente un ponte tra scuola e lavoro, due mondi tra i quali esiste tutt’ora un gap impressionante. Mentre Bentivogli ha insistito sulla necessità che anche l’azienda cambi pelle. “Occorre puntare alla crescita professionale delle persone, alla loro valorizzazione e alla responsabilizzazione”, osserva.