Agroalimentare

Le denominazioni di origine come strumento di valorizzazione per lo sviluppo territoriale

di Francesca Saglimbeni
Festival del Futuro 2023
Festival del Futuro 2023
Festival del Futuro 2023
Festival del Futuro 2023

«Se dovessimo guardare la terra dallo spazio, riusciremmo a individuare con fatica il nostro Stivale, perché rappresenta lo 0,5 della superficie e lo 0,8 per cento della popolazione mondiale. Eppure, possiamo dire di essere campioni del mondo di biodiversità. Ancor di più dopo l'intervento dell'Europa con il nuovo Regolamento sui prodotti Dop e Igp». La premessa di Luca Ancetti, condirettore de Il Giornale di Vicenza, ha dato il la al panel «Le denominazioni di origine come strumento di valorizzazione per lo sviluppo territoriale» che ha aperto la terza giornata del Festival del Futuro al Ristori, con relatori Paolo De Castro, europarlamentare, Nicola Bertinelli, presidente Consorzio Parmigiano Reggiano, Ettore Nicoletto, Ceo di Angelini Wines & Estates, Matteo Zoppas, presidente dell'Ice.  

 

FDF - Intervista a Ettore Nicoletto

 

«Un lavoro durato più di due anni che ha portato al Testo Unico sulla Qualità, di cui l’Italia è il protagonista assoluto. Va però chiarito che non stiamo parlando di curiosità gastronomiche, bensì  di un vero e proprio asset economico, sociale e ambientale, perché complessivamente la Dop Economy fa quasi 90miliardi di euro, di cui oltre 20miliardi derivanti dal nostro Paese» ha detto Paolo De Castro.

 «Con una crescita continua che dimostra un protagonismo del nostro sistema, ma anche un vincente strumento europeo che è quello delle indicazioni geografiche. Perché grazie ai Consorzi di Tutela abbiamo portato nel mercato tantissime piccole imprese che oggi godono di prezzi molto più elevati della media di altri prodotti».

 

FDF - Intervista a Matteo Zoppas

 

E il nuovo regolamento non fa altro che potenziare questo trend attraverso «più strumenti ai consorzi e più tutele sulle indicazioni geografiche, compreso il nuovo sistema di geo blocking che consente di eliminare tutti i siti fake circolanti in Europa».  Certamente dobbiamo sempre e ancora migliorare, «non limitandoci all'aspetto della qualità e della storia dei territori, bensì puntando su una organizzazione economica seria che ci permetta di rimanere sui mercati esteri». 

 

FDF - Intervista a Nicola Bertinelli