Testimonianze

Profit-non-profit: Quid che valorizza ciò che la società mette da parte

di Valeria Zanetti
Anna Fiscale durante il suo intervento
Anna Fiscale durante il suo intervento
Anna Fiscale durante il suo intervento
Anna Fiscale durante il suo intervento

Un’azienda organizzata nei minimi dettagli, che cresce e rappresenta un prototipo scalabile e replicabile sul territorio nazionale. “Progetto Quid è una coop costruita sulla sostenibilità che ora dà lavoro a circa 150 addetti in due stabilimenti ad Avesa, uno per la produzione e un altro per il campionario. Poi abbiamo anche due laboratori al carcere di Montorio che impiegano detenuti, i quali, una volta terminata la pena, vengono a lavorare da noi”, racconta la presidente e fondatrice Anna Fiscale, che ieri ha portato la sua esperienza in chiusura del Festival del Futuro.

 

FDF - Intervista a Anna Fiscale

 

L’impresa che si fonda sull’intuizione di valorizzare quello che la società mette da parte - persone svantaggiate o fragili e materiali di scarto del comparto fashion - ha anche organizzato una rete di cooperative con le quali collabora nella gestione delle commesse di lavoro. “Sono in Friuli Venezia Giulia, in Campania, a Roma e a Firenze – precisa Fiscale – Abbiamo chiesto il loro aiuto quando nel periodo del Covid ci siamo trovati a produrre in poco tempo oltre 2mln di mascherine, tra le prime certificate dal ministero della Salute in Italia e riutilizzabili fino a 15 volte, in linea con la mission di sostenibilità ed economia circolare al centro del nostro fare impresa”, aggiunge Fiscale.

Ora la coop veronese continua a produrre moda, commercializzata in punti vendita fisici, a marchio o multibrand e online, ma punta molto anche su progetti con grandi gruppi dell’agroalimentare e della moda come Calzedonia, Dolce & Gabbana, Aia o Ikea.