l'intervista

Amadeus: «La politica fuori da Sanremo». E Fiorello replica: «Un sesto festival con Amadeus? Roba da Stephen King»

Lo showman ironizza sulle parole del conduttore a La Repubblica. E il conduttore sul caso Ferragni aggiunge: «Quando sei a un certo livello la svista non ti è permessa»
Amadeus con Fiorello
Amadeus con Fiorello
Amadeus con Fiorello
Amadeus con Fiorello

«Un sesto Sanremo con Amadeus? Quell'uomo mi fa paura, roba da Stephen King». Con un post apparso sui suoi social, che ha già superato 1,7 milioni di visualizzazioni, Fiorello ironizza sulle parole pronunciate da Amadeus sull'eventualità di condurre anche l'edizione 2025.

«Quest'uomo mi fa veramente paura - scrive Fiorello sui social - Stephen King dovrebbe prendere spunto per un nuovo romanzo. Da brividi», così Fiorello ironizza riferendosi ad un passaggio dell'intervista rilasciata da Amadeus a Repubblica in cui il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo dice: «Ho promesso all'azienda di dare una risposta sul sesto, il fatto che me lo chiedano mi fa piacere e mi rende orgoglioso, ovviamente. Per una questione di rispetto, il giorno dopo ci metteremo seduti con la Rai e affronteremo il tema».

 

 

Il web si scatena e il post diventa subito virale. Le parole di Fiorello sono state commentate subito da centinaia di follower tra cui Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus che ha lasciato tre emoji di risate.

Nell'intervista a La Repubblica Amadeus assicura che la politica resterà fuori dal Festival e che sia Roberto Sergio ad della della Rai, che Marcello Ciannamea responsabile del Prime Time, gli hanno lasciato totale autonomia. "Il Festival è il più grande appuntamento musicale del Paese e chiunque lo fa deve farlo in assoluta indipendenza. Se sono stato attaccato da destra e da sinistra vuol dire che sono una persona libera".

Amadeus ha risposto anche a una domanda sul caso Chiara Ferragni, l’influencer co-condusse con lui il Festival lo scorso anno. «Provo dispiacere per chi vive questa situazione. Chiara – precisa – è una professionista dedita al lavoro, è successo un corto circuito che non conosco. Lascia tutti con l’amaro in bocca. Quando sei a un certo livello la svista non ti è permessa. Trapattoni diceva: “Il posto più bello dove stare sulla nave è l’albero maestro, ma è anche quello dove sei più esposto ai venti: non puoi permetterti di fare nessun errore”».

 

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