Chiesetta di San Filippo, un'escursione per tutti

di Andrea Ravarini
L'autunno - Tra i roccoli delle colline della Franciacorta
L'autunno - Tra i roccoli delle colline della Franciacorta
L'autunno - Tra i roccoli delle colline della Franciacorta
L'autunno - Tra i roccoli delle colline della Franciacorta

Con l’itinerario di oggi arriviamo ai margini dell’area più occidentale del Parco delle Colline di Brescia, tra i comuni di Rodengo Saiano e Ome, per raggiungere con un’escursione alla portata di tutti l’isolata chiesetta di San Filippo. Si parte dalla località Ponte Cingoli, dove si trovano diversi parcheggi ed è comodamente collegata alla città dagli autobus di linea; ci dirigiamo verso il Parco del Frantoio, frequentato parco giochi con tavoli da picnic, percorsi di allenamento e una fontanella dove rifornirsi di acqua fresca. Sulla collina alle spalle del parco sale via Santo Stefano, una ripida cementata che conduce verso «La Rocca». Al termine della strada, lasciando un parcheggio sulla sinistra, imbocchiamo il sentiero che di fronte a noi si infila nel bosco: al primo bivio si prende a destra puntando decisamente a est, seguendo poi una carrareccia sterrata che attraversa un roccolo e si abbassa sino ad immettersi sulla cementata che sale da Padergnone. Dopo un tratto ripido, la strada spiana leggermente ed in breve raggiunge una biforcazione: proseguendo diritti in salita si arriva direttamente alla cascina Tesa di Sopra. Il percorso di destra, all’inizio più pianeggiante, passa invece dalla Tesa di Sotto e da qui a sinistra riconduce comunque alla Tesa di Sopra. Dal prato a fianco degli edifici diroccati si gode di una splendida vista sulla Franciacorta e sulla città, con gli Appennini che nelle giornate più limpide sembrano vicinissimi proprio di fronte a noi. Proseguiamo in salita alle spalle della cascina, su un tratto di sentiero inizialmente un po’ scavato dall’acqua (e dalle ruote delle moto da cross che spesso transitano nonostante il divieto). La pendenza si fa poi meno accentuata e si incontra un bivio: abbandonando la stradina che conduce verso la località Barche, prendiamo a sinistra in discesa; si supera un cancello e con un doppio tornante si aggira una cascina per raggiungere così la chiesetta di San Filippo in località Pianello. Durante la peste del 1478 in questa zona venne allestito il lazzaretto: le baracche di legno, cessata l'epidemia, vennero distrutte col fuoco, mentre la fossa comune dei morti è ricordata da questa piccola chiesetta. Lasciamo alla nostra destra la cementata che porta verso la frazione Borbone di Ome: una freccia in legno indica a sinistra il sentierino che scende ripido nel bosco sino ad incontrare la strada asfaltata in località Valzina. Poco prima dell’incrocio con la provinciale, prendiamo verso sud la pista ciclabile che, in piano tra i vigneti, attraversando il torrente Gandovere ritorna al Parco del Frantoio. aravarini@gmailcom

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