Da Canè al Rifugio Valmalza: il traguardo

di Fausto Camerini

Dalla Bocchetta di Valmassa, raggiunta con l'itinerario pubblicato la scorsa settimana, dopo aver dedicato il necessario tempo (non conteggiato nel riquadro in basso; dipende dalla curiosità dell'escursionista) alla visita dei resti della Grande Guerra, riprendiamo la descrizione della seconda tappa dell'Adamello Ultra Trail magistralmente descritto da Emanuela Spedicato nel volume dall'omonimo titolo. Scendiamo lungo il percorso di salita al bivio ai piedi della Cima Bleis di Somalbosco. Seguiamo il sentiero di sinistra che si addentra nella Valmassa. Al bivio successivo proseguiamo tenendo ancora la sinistra e si arriva alla Malga Previsgai (o Prisigai come è detta localmente) da dove si gode una spettacolosa veduta verso della Punta d'Albiolo. Si segue per un breve tratto il tratturo che scende verso Villa Dalegno e lo si abbandona al primo tornante infilando a sinistra un sentiero che dopo un primo tratto verso est piega decisamente a nord. Si inizia un lungo tratto a mezzacosta sui fianchi della Cima Bleis di Somalbosco e si arriva alla Malga Somalbosco. A destra un sentiero scende direttamente a Santa Apollonia: chi fosse già stanco può utilizzarlo risparmiandosi le ultime fatiche ma è un peccato perchè da qui inizia il tratto più suggestivo dell'escursione. Si prosegue a sinistra (frecce per laghetti Monticelli) e per una serie di balze successive e di boschetti si raggiunge una valletta dove il sentiero piega ad ovest e ne raggiunge la testata in località Gras de Spi. Da qui una breve salita ci porta al cospetto delle azzurre acque del Laghetto Monticelli di quota 2.306, il più grande e quello a quota più bassa dei vari specchi d'acqua. Si supera il lago, si lascia a destra un sentiero che scende direttamente alle Case Pradazzo, si supera una dorsale e si continua su un tratto esposto da affrontare con attenzione (catene di sicurezza) entrando nello spazioso vallone che ospita il solitario Bivacco Linge dominato dagli impervi versanti della Punta di Pietrarossa. Dal bivacco transita il classico percorso dell'Alta Via Camuna che arriva dal Passo di Pietrarossa e continua verso il Passo del Gavia. Noi lasciamo questi sentieri a sinistra e continuiamo a destra del bivacco superando un dosso e scendendo sul fondo della Valle delle Messi raggiungendo il Rifugio Valmalza (qui c’è la possibilità di pernottare per chi vuole poi percorrere la terza tappa; telefono 3487962766). A questo punto finisce il percorso ufficiale della tappa. Se abbiamo un auto ad attenderci al parcheggio della Val delle Messi a Santa Apollonia dovremo camminare ancora un'oretta. faucame@gmail.com

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