Zaino in spalla

Brescia e Bergamo nel segno della Via delle Sorelle: ecco la prima tappa

di Andrea Ravarini
Via delle Sorelle  Segnaletica lungo la salita verso il Goletto
Via delle Sorelle Segnaletica lungo la salita verso il Goletto
Via delle Sorelle  Segnaletica lungo la salita verso il Goletto
Via delle Sorelle Segnaletica lungo la salita verso il Goletto

In occasione di «Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023» è stato ideato un cammino di circa 130 chilometri: unisce le due città e prende il nome di Via delle Sorelle. È accessibile tutto l’anno vista la bassa quota, ma i periodi migliori per la percorrenza sono l’inizio della primavera e il tardo autunno. È stato studiato per congiungere due siti Unesco (Brescia longobarda e Mura venete di Bergamo), attraverso aree fortemente urbanizzate ma con meno asfalto possibile, puntando ad attrarre dall’estero turisti-camminatori e far scoprire ai residenti un volto più verde di un territorio fortemente antropizzato.

Sei le tappe

Le 6 tappe attraversano e si concludono in centri abitati, dove è presente una rete di ospitalità a prezzi agevolati per i camminatori e da cui è possibile, per chi volesse percorrere la singola tappa o parte di essa in giornata, rientrare al punto di partenza attraverso la rete dei mezzi pubblici.

La prima tappa

Descriviamo la prima tappa, lunga 20,8 km, lasciando a future puntate di Zaino in spalla le successive. Si parte dal cuore di Brescia, dal foro Romano di fronte al Tempio Capitolino e, dirigendosi verso il complesso museale di Santa Giulia, si imbocca in salita via Piamarta sino alla Chiesa di San Pietro in Oliveto. Da qui si sale al Castello, dove si entra attraverso il portale monumentale cinquecentesco e si percorre la Strada del Soccorso, realizzata in periodo medioevale come via di fuga verso nord e divenuta però anche un accesso per gli avversari nei secoli successivi (recentemente restaurata, è aperta dalle 7 alle 20: per chi partisse prima è previsto un percorso alternativo esterno, scendendo verso la Montagnola). Si scende così alla Pusterla: da qui il contesto storico cittadino lascia man mano il posto al verde del Parco delle Colline.

Seguendo prima via Colle Fiorito e poi via Moretti ci inseriamo sul sentiero n. 7 della Maddalena con cui saliamo alla sella del Goletto, punto panoramico con splendida vista sulla città e sulla Pianura Padana. Nel bosco, in direzione est, continuiamo a seguire il segnavia 7, in questo tratto denominato Sentèr de la Colletera, sino alla scalinata del viale dei Caduti con la quale raggiungiamo la Chiesa di San Gottardo. Dal retrostante piazzale prendiamo in salita la strada acciottolata del percorso vita, storicamente chiamato Sentèr Gasusì, con il quale si raggiunge la Cascina Margherita, punto più elevato della tappa.

La prossima settimana raggiungeremo il centro di Gussago, completando la prima tappa della Via delle Sorelle.

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