La corsa del candidato sindaco Ernesto Taveri potrebbe terminare qua. In una seduta-fiume (durata tutto il pomeriggio sino a notte inoltrata) la commissione elettorale ha ricusato il partito «Ancora Italia per la Sovranità democratica» per il mancato raggiungimento del numero di firme necessarie.
La decisione della commissione elettorale e gli scenari possibili
Con la decisione della commissione elettorale il numero dei candidati sindaco al Comune di Brescia potrebbe scendere a 4 e a diciotto le liste presenti sulla scheda il 14 e il 15 maggio. La schiera di aspiranti consiglieri comunali potrebbe, quindi, subire un ritocco da 575 a 553. Considerato il numero degli aventi diritto di voto in città alle ultime elezioni politiche (138.227), i candidati oscillerebbero da uno ogni 240 elettori a uno ogni 250.
Opzione ricorso per Ancora Italia
Non tutto è perduto: «Ancora Italia per Sovranità democratica» potrebbe presentare ricorso per chiedere la riammissione.
Ma la prospettiva di avere soltanto quattro i candidati sindaco a fronteggiarsi nella sfida elettorale della Loggia è concreta: Laura Castelletti, Alessandro Lucà e Alessandro Maccabelli e Fabio Rolfi.
Sei liste per Fabio Rolfi
Il centrodestra a sostegno del candidato sindaco Fabio Rolfi schiera 6 liste in suo sostegno (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e tre civiche: Fabio Rolfi sindaco, Viva Brescia - Moderati per Rolfi, Brescia Davvero) per un totale di 192 aspiranti consiglieri comunali.
Otto liste per Laura Castelletti
Il centrosinistra di Laura Castelletti ha otto liste (Partito Democratico, Terzo Polo e Al lavoro con Brescia; le cinque civiche: Brescia Attiva, Brescia Green, Brescia Capitale, Brescia 2030, Civica Laura Castelletti sindaco) per un totale di 251 candidati.
Tre liste per Alessandro Lucà
Meno corposa l'alleanza che supporta la corsa in Loggia di Alessandro Lucà: M5S, Unione Popolare e Partito Comunista Italiano per un totale di 83 pretendenti agli scranni in consiglio.
Una lista per Alessandro Maccabelli
Sono 27 i componenti della lista La Maddalena per Brescia al fianco di Alessandro Maccabelli
La candidata più giovane e il più anziano
Osservando la prima fotografia delle liste la più giovane candidata si trova nella lista «La Maddalena per Brescia» Martina Gozzetti spegnerà venti candeline dopodomani, il 18 aprile. Vent'anni già compiuti per Mattia Monticelli della lista Brescia Davvero nato il 23 agosto del 2002, l'uomo più giovane.
Se lo schieramento di Alessandro Maccabelli e il centrodestra di Fabio Rolfi puntano sulla linea verde, nel centrosinistra e nello schieramento «arcobaleno» di Lucà militano i più anziani. Vince la sfida della longevità il Partito Comunista Italiano: è un soggetto politico «antico» (fondato nel 1921) a cui appartiene la candidata più anziana, Maria Carla Baroni nata il 14 settembre del 1940. Trentacinque giorni la separano dal quasi 83enne Franco Saresera (19 ottobre 1940) di «Brescia Capitale»