Addio a Stefano Rossini, Leno si ferma

Esauriti gli ultimi accertamenti medico-legali, il nullaosta alla sepoltura è atteso nelle prossime ore. La salma di Stefano Rossini, vittima martedì di un incidente stradale, tornerà a Leno questo pomeriggio. La camera ardente sarà allestita alla Casa funeraria «Fratelli Pinzi», in via Bravo. I funerali saranno celebrati sabato alle 10,30 nell’abbazia dei santi Pietro e Paolo dal parroco don Renato Tononi. Stefano Rossini, che avrebbe compiuto 43 anni il prossimo novembre, era originario di Pralboino e si era trasferito a Castelletto, in via Golgi, 11 anni fa in seguito al matrimonio con Simona Bolentini, figlia di un noto medico di famiglia, dal quale sono nate nel 2013 due gemelline, ora di 9 anni. Lavorava come operaio a Gottolengo e finito il turno di lavoro stava percorrendo, in sella alla moto Benelli Tnt 899 S la provinciale VIII ovvero via Bescia per rientrare a casa. Alle 14, per cause in via di accertamento, all’altezza dell’ingresso di una stazione di servizio alle porte di Gottolengo si è scontrato con una Volkswagen Passat guidata da un 26enne che viaggiava nella direzione opposta. Non è chiaro se la vittima volesse svoltare per entrare nel distributore di carburante. Di certo l’operaio è stato sbalzato di sella è dopo un volo di dieci metri è finito sull’asfalto. L’impatto non ha lasciato scampo a Stefano Rossini che è deceduto sul colpo.•. M.Mon.