I finti «angeli»
della spesa
erano due ladri

di Valerio Morabito
I  ladri hanno carpito la fiducia dell’anziana spacciandosi per volontari
I ladri hanno carpito la fiducia dell’anziana spacciandosi per volontari
I  ladri hanno carpito la fiducia dell’anziana spacciandosi per volontari
I ladri hanno carpito la fiducia dell’anziana spacciandosi per volontari

Si sono spacciati volontari incaricati di aiutare gli anziani per carpire la fiducia della vittima e derubarla. Teatro dell’ennesimo raggiro con furto il centro storico di Pontevico. L’altra mattina una coppia di giovani si è offerta di aiutare una pensionata che stava rientrando a casa dopo aver fatto le spese. Le hanno tolto di mano la sporta pesante e una confezione di acqua accompagnandola fino al suo alloggio in via Cremonesini. Una volta entrati mentre il complice distraeva l’anziana con la scusa di sistemare le bottiglie nella credenza, il complice ha passato in rassegna la casa razziando il razziabile. I CARABINIERI SAREBBERO sulle tracce dei responsabili del furto: la nipote della vittima è riuscita a intravedere i ladri a distanza, descrivendoli come due ragazzi dall’aspetto normale che non indossavano la mascherina. Un dettaglio che ora preoccupa la pensionata che si è accorta del saccheggio solo quando la coppia si era allontanata. Dai cassetti sono sparite catenine d’oro e monili che avevano anche un grande valore affettivo. La natura della refurtiva rende se possibile più odioso il comportamento dei due giovani che hanno fatto leva sul momento di fragilità attraversato da molti anziani a causa del Covid 19. Mentre a Pontevico si consumava il furto, in località Cadimarco a Fiesse, una coppia di ladri a bordo di una Skoda grigia ha tentato l’irruzione in un’abitazione. Quando si sono accorti della presenza in casa degli inquilini sono fuggiti in direzione Casalromano. Invece, intorno alle 19, è andato a segno un furto in una casa di via Paroli a Rezzato. Ma per i ladri il bottino è stato magro. Invece in una cascina di via Tiracollo a Lonato i ladri hanno rubato i tombini. Sono una decina le caditoie di ghisa rimosse nel terreno intorno al casolare abbandonato. Con grave pericolo per chi potrebbe aggirarsi nel terreno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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