L'AGGRESSIONE

Muore un ventenne accoltellato in centro a Mantova

Si tratta di un ragazzo di origini ghanesi residente a Marcheno
La zona dell'aggressione a Mantova
La zona dell'aggressione a Mantova
La zona dell'aggressione a Mantova
La zona dell'aggressione a Mantova

Per le ferite riportate durante un'aggressione un 22enne residente in provincia di Brescia, a Marcheno, è morto dopo essere stato portato d’urgenza all'ospedale Carlo Poma.
I carabinieri del Nucleo operativo di Mantova, in tandem con gli specialisti dell’Investigativo, sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto nella notte appena trascorsa in via Bonomi, a Mantova, a pochi passi dalla stazione di piazza don Leoni e dal centrale corso Pradella.
Al momento tutte le piste sono aperte: gli uomini dell’Arma stanno ricostruendo il contesto entro il quale è maturato il delitto - e la dinamica di quanto avvenuto - tramite i filmati dalle telecamere pubbliche di videosorveglianza e mediante i racconti di alcuni testimoni che avrebbero assistito alla scena.
Il ragazzo nato nel 1999, le cui iniziali sono O.K., di origini ghanesi, sarebbe stato colpito allo stomaco con una arma da taglio al culmine di una lite, in un'area poco lontana dalla pensilina degli autobus. Mentre cercava di tamponare le ferite, il ventenne avrebbe inseguito i suoi aggressori (l'ipotesi, in attesa di conferma, è che siano coinvolte due o tre persone) ma sarebbe poi stramazzato al suolo. Gli altri individui convolti si sarebbero poi allontanati velocemente.
Sul posto sono arrivati i carabinieri, la polizia, le ambulanze: trenta minuti sono serviti perché il ferito venisse stabilizzato e potesse essere portato in ospedale. Ma il giovane è spirato prima dell’alba.
Secondo alcuni testimoni tra le persone coinvolte c'era anche una donna. I tre - in questa ricostruzione - avrebbero rubato un cellulare ad un operatore ecologico che stava raccogliendo i rifiuti con il mezzo meccanico e avrebbero poi litigato sulla spartizione del bottino. Del caso si sta occupando il sostituto procuratore Paola Reggiani.

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