GLI INTERVENTI

Superbonus per la casa: a Brescia un possibile indotto da 3,5 miliardi

Sono già stati prodotti sulla piattaforma dell'Ance 399 progetti Il presidente Deldossi: «Ora confermare subito l'estensione al 2023»
A Brescia si sono immediatamente moltiplicati i progetti edilizi per godere del superbonus casa
A Brescia si sono immediatamente moltiplicati i progetti edilizi per godere del superbonus casa
A Brescia si sono immediatamente moltiplicati i progetti edilizi per godere del superbonus casa
A Brescia si sono immediatamente moltiplicati i progetti edilizi per godere del superbonus casa

Un tesoro che, in potenza, potrebbe valere fino a 3,5 miliardi di euro solo in provincia di Brescia, considerando tutto l'indotto. Il Superbonus 110% per interventi di riqualificazione energetica e antisismica ha fatto breccia anche nel cuore dei bresciani: a dimostrarlo sono i primi dati di «My Bonus Brescia», la piattaforma pensata dall'Associazione nazionale costruttori edili di Brescia e sviluppata grazie a Weproject, in cui le imprese edili del territorio si mettono in «vetrina» per proporre i loro servizi. Nei primi due mesi di attività (la piattaforma ha fatto il suo esordio a fine gennaio), sono ben 399 i progetti richiesti per lavori connessi al Superbonus 110%, una media di quasi 7 al giorno. Ogni intervento ha un valore in media di 95mila euro, per un ipotetico valore complessivo pari a poco meno di 38 milioni di euro. E anche i dati nazionali attestano questa tendenza, registrando al 22 febbraio poco meno di 4.400 interventi legati alla maxi-agevolazione, per un ammontare corrispondente di quasi 500 milioni di euro (elaborazione Ance su dati Enea e Mise). La provincia bresciana presenta un parco immobiliare vetusto, in cui quasi 85mila immobili sono stati costruiti prima del 1969, mentre oltre la metà dei 230mila edifici residenziali presenti è stato edificato prima del 1980. Anche per questo, l'interesse per l'agevolazione fiscale introdotta dal governo Conte II ha riscosso così tanto interesse: «La risposta agli incentivi fiscali c’è, ora serve speditamente confermare l'estensione del Superbonus almeno per l'intero 2023, indipendentemente dall'avvenuta realizzazione di percentuali di lavori nell'ultimo anno di vigenza dell'incentivo», sottolinea Massimo Angelo Deldossi, presidente di Ance Brescia. La stessa Commissione Ambiente della Camera, in sede d’esame della proposta per implementare il Piano nazionale di ripresa e resilienza, del Governo, ha espresso un parere favorevole alla posizione espressa dal sistema Ance, sposata anche da tutte le associazioni di categoria e dai professionisti appartenenti agli Ordini che sono protagonisti a vario titolo di tutti i passaggi relativi al Superbonus, come architetti, geometri e ingegneri. «La misura va spalmata sul medio-lungo periodo, stimolando un più diffuso accesso agli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente - precisa Deldossi -. Per ottimizzare le opportunità previste dal Superbonus, la nostra associazione ha stretto anche una serie di convenzioni con realtà del mondo associativo, cooperativo e istituti di credito che possono contribuire all’efficace avvio di lavori agevolati sul nostro territorio». Sono nati in tal senso, infatti, gli accordi con Banco Bpm, Banca Monte Paschi di Siena, Anaci Brescia e Confcooperative Brescia.•.

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