in via scuole

Vigili del fuoco, consegnate 60 nuove autoscale. Prisco: «Brescia, comando tra i migliori d'Italia»

di Luca Goffi
I mezzi saranno destinati ai pompieri operativi nelle varie zone d'Italia. Il sottosegretario al ministero dell'Interno: «Sostituzione del 30% del parco macchine dello Stato».
La presentazione dei nuovi mezzi al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Brescia
La presentazione dei nuovi mezzi al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Brescia
Le autoscale al Comando di via Scuole - OnlyCrew

Presentata al Comando dei Vigili del fuoco di via Scuole  la nuova dotazione di autoscale. Sessanta nuovi automezzi che in tutta Italia renderanno più sicuro ed efficace l'intervento dei pompieri. Con la speranza che una parte di essi possano rimanere in dotazione al Comando.  «Il corpo dei Vigili del Fuoco è casa mia - dichiara il sottosegretario al ministero dell'Interno Enrico Prisco - . Consegniamo una delle più grandi forniture dell'epoca moderna. La sostituzione del 30% del parco macchine dello Stato».

Tra i 60 veicoli che da Brescia sono diretti in ogni angolo d'Italia, ci sono le autoscale ribassate. «La fornitura di mezzi nuovi è innovativa e garantisce maggior efficienza» prosegue Prisco. Ma ci sono problemi strutturali, irrisolti da tempo. «Il tema della carenza di organico è un problema annoso che scontano tutti i Corpi dello Stato in conseguenza dei tagli della legge Madia - afferma Prisco -. C'è un impegno preciso del governo, un fondo importante che rimpinguare le assunzioni. Ovviamente non basta, cercheremo di rafforzare ulteriormente gli organici».

Brescia,  punto nevralgico della produzione di automezzi e con un centro di comando tra i più innovativi del Paese. «Siamo qui a Brescia per valorizzare le ditte locali che producono gli automezzi - rivela Prisco - . Inoltre è l'occasione per accendere un faro su un comando tra i migliori d'Italia. È avanguardia in Italia».

C'è la speranza che una parte di questa dotazione possa rimanere nella nostra provincia. «Le autoscale verranno consegnate alle regioni, ovviamente Lombardia e Lazio, essendo le realtà più popolosale, avranno una dotazione maggiore». Dall'innovazione alla necessità impellente di fronteggiare le difficoltà quotidiane. «Incontreremo le organizzazioni sindacali per fare il punto. Brescia ha sperimentato di più ed è un modello operativo da esportare affinché si migliori l'efficientemento nel soccorso in tutta Italia».

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