A tarda notte il via libera al bilancio

di A.GAT.

Per l’assessore Pietro Avanzi, quello di Desenzano è uno dei bilanci «più belli d’Italia»: lo aveva dichiarato a pochi giorni dall’approvazione del consuntivo, che si è conclusa nella tarda notte di venerdì in aula. Tra i tanti, tantissimi numeri spicca sicuramente l’incremento di quanto riscosso (sul totale accertato) per quanto riguarda le entrate tributarie, la principale entrata (il 65%) anche a Desenzano: quanto riscosso nel 2018 supera i 22 milioni di euro, quasi 5,9 milioni in più (il 20,6%) rispetto al 2017. IL COMUNE ha poi impegnato nel 2018 oltre mezzo milione per il turismo e altrettanto per lo sport, più di 1 milione per ordine pubblico e sicurezza, 3 milioni per istruzione e diritto allo studio, 3,8 milioni per trasporti e mobilità, 5 milioni per politiche sociali e famiglia, quasi 7 milioni per territorio e ambiente. Dato significativo: sono stati impegnati oltre 10 milioni nei servizi alla persona, più di un terzo del totale degli investimenti. Sintomi di buon bilancio anche l’avanzo di amministrazione, chiuso con oltre 11,6 milioni, e il patrimonio netto che supera i 164 milioni e mezzo. Rimane sostanzioso il fondo crediti di dubbia esigibilità, i soldi ancora da riscuotere da entrate tributarie o sanzioni: «Nel 2018 – chiosa Avanzi – abbiamo recuperato 1,429 milioni, il 27,5% delle somme da riscuotere».

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