È oggi il primo anniversario della tragica scomparsa di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, travolti durante una gita sul lago dal motoscafo di due turisti tedeschi, poi condannati entrambi per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Un ricordo indelebile per tutti a Salò e dintorni, memoria che innesca solidarietà, generosità, gesti d’amore per la vita. Per questo ieri il Gruppo dei volontari del Garda ha potuto presentare il nuovo Rov (Robot subacqueo filoguidato) che porterà il nome di Greta e Umberto, acquisito al costo di circa 120 mila euro grazie alla raccolta di donazioni e contributi iniziata dai genitori di Greta, conclusa dal padre di Umberto e sostenuta da tante piccole donazioni, con l’apporto decisivo della Comunità del Garda, che ha infatti devoluto interamente la somma di 42.500 euro ottenuta dall’atto transattivo di revoca della propria costituzione di parte civile nel processo ai due tedeschi. Il corpo di Greta venne ritrovato sul fondale al largo della località Porticcioli, grazie ad un’attrezzatura analoga proprio dal nucleo sommozzatori dei Volontari del Garda. Questo rende significativo il dono del nuovo Rov.
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Al termine della presentazione nella Sala Provveditori del Comune di Salò, sul lungolago si è poi svolta la benedizione della «Volga 51», nuova imbarcazione destinata alla ricerca strumentale subacquea: «È dotata di tutte le strumentazioni utili a una efficace ricerca in qualsiasi condizione di visibilità e fondale», ha spiega Mauro Fusato del Nucleo sommozzatori. Durante la cerimonia è stata anche inaugurata in memoria dell’amico Ettore Apollonio, storico volontario, la nuova ambulanza Volga 88. Il pubblico ha potuto assistere dal maxischermo allestito in piazza Vittoria, alla simulazione di ricerca di un relitto nel golfo di Salò con commento e videoriprese in diretta. Presenti in piazza anche le due nuove moto elettriche. Il ricordo dei due sfortunati giovani proseguirà anche oggi pomeriggio alle 17.30 con il raduno nautico statico (e «una preghiera silenziosa») nel golfo organizzato degli amici che hanno intrapreso questa mobilitazione per un lago più sicuro.
Poi alle 18.30 in duomo la messa in ricordo di Umberto. Alle 20.30 nella parrocchiale di Maderno la messa sarà invece in ricordo di Greta. Accompagneranno la commemorazione musiche e canti composti da Irina Mashkova-Nedrotti, il Giovane coro Accanto e la narrazione di Marcella Merigo A livello nazionale, sulla «spinta» delle oltre 134 mila firme raccolte, si attende l’approvazione del disegno di legge che equipara l’omicidio nautico a quello stradale: dopo l’approvazione in Senato il provvedimento giace alla Camera. In ambito locale invece prosegue il tavolo di lavoro coordinato dalla Comunità del Garda per l’aggiornamento del testo unico sulla navigazione sul lago.•.