Limone sfida Tremosine: «La Forra a senso unico sta danneggiando tutti»

Il senso di marcia è unico a salire dal 27 luglio nella fascia oraria 10-19 sulla strada della Forra di Tremosine, ma i mugugni dopo un mese dal provvedimento (i primi 15 giorni sperimentali, poi prolungati al 30 settembre) arrivano da più parti Non bastava infatti la «crociata» dei consiglieri comunali di minoranza David Locatelli, Stefano Morandi e Costante Rossi (con raccolta firma incorporata): ora la lista degli scontenti, al netto delle lamentele social di chi, in pieno giorno salendo si vede talvolta arrivare in contromano auto, moto e bici, vede anche aggiungersi anche il Comune di Limone. «LA MODIFICA della viabilità sulla Sp 115 (la strada che collega Tremosine e la riviera di Limone) con la creazione del senso unico a salire della strada della Forra e a scendere verso Limone – afferma il sindaco Antonio Martinelli – ha fatto in modo che il traffico abbia raggiunto una tale intensità da creare una situazione non più tollerabile. Si stanno formando code all’immissione dalla statale 45 bis che devono essere necessariamente regolate dalla polizia municipale. Nello stesso tempo – continua il sindaco di Limone- l’esalazione dei gas di scarico e il traffico stanno creando notevoli disagi e danni alla salute di tutti. Situazione che non può essere tollerata in un centro turistico come Limone». IL RIMEDIO? «Sarebbe cosa sensata ritornare alla situazione di prima – aggiunge il vice sindaco Franceschino Risatti - : non si capisce perché non viene invertita la marcia a salire da Limone con discesa dalla Forra. Non si risolvono i propri problemi addossandoli agli altri. Non vorremmo essere costretti a posizionare un semaforo al confine comunale in discesa alla strada Gardesana». Lo scopo del provvedimento di Tremosine era di risolvere definitivamente il problema dei blocchi di traffico sulla Forra, fonte di disagi per cittadini e turisti e diventati ormai sistematici nei periodi di alta stagione nei primi tre chilometri, fino al secondo semaforo, dove in prossimità dei due ristoranti termina il tratto più spettacolare. Ma la polemica è aperta.