Desenzano

Morìa di gabbiani sul Garda: accertamenti in corso, allertato il Wwf

di Alessandro Gatta
Alcune delle carcasse di gabbiani rinvenute sul Garda
Alcune delle carcasse di gabbiani rinvenute sul Garda
Alcune delle carcasse di gabbiani rinvenute sul Garda
Alcune delle carcasse di gabbiani rinvenute sul Garda

Insolita morìa di gabbiani a Desenzano: tra il capoluogo e Rivoltella è già stata individuata almeno una ventina di carcasse.

Venerdì la prima segnalazione di Enzo Fattori, del gruppo ecologista Racmen, che nella zona della darsena Lepanto ha trovato una decina di gabbiani stecchiti: dell’accaduto sono stati subito informati i vertici del Wwf Bergamo-Brescia, che a sua volta hanno allertato le autorità.

Altre carcasse sono poi state trovate anche in spiaggia a Rivoltella, tra Villa De Asmundis, il porto della Zattera e la Madonna della Villa. Segnalati animali morti anche in acqua. Alcuni esemplari sono stati recuperati dai veterinari di Ats e inviati all’Istituto zooprofilattico per le verifiche del caso: al momento non si conoscono le cause dei decessi e ci sarà da aspettare i referti (ci vorrà ancora qualche giorno).

Altri animali, ancora in vita ma in condizioni precarie, sono stati invece recuperati dalla Polizia provinciale e consegnati ai Cras, i Centri di recupero animali selvatici. «Si tratta di una morìa consistente e che ci fa preoccupare - dicono dal Wwf - e per questo abbiamo chiesto al Comune, in caso di ritrovamenti, di intervenire e rimuovere subito le carcasse».

In attesa delle analisi, si pensa possano essere stati attaccati da botulino (una tossina prodotta da un batterio) o per aviaria, malattia dei volatili causata da un virus, con focolai in questo momento attivi e accertati nella Bassa e nell’Ovest bresciano, ma anche nel Veronese.

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