Mozione di sostegno «Un’opera vitale»

Il Consiglio comunale  di Sirmone vuole la stazione Tav sul Garda
Il Consiglio comunale di Sirmone vuole la stazione Tav sul Garda
Il Consiglio comunale  di Sirmone vuole la stazione Tav sul Garda
Il Consiglio comunale di Sirmone vuole la stazione Tav sul Garda

È stata votata mercoledì in Consiglio a Sirmione la mozione del gruppo Vivere Sirmione per la fermata Tav sul Garda che verrà trasmessa al ministero delle Infrastrutture e a Regione Lombardia. «Sensibilizzare le massime autorità riguardo all’importanza turistica che il territorio gardesano ricopre è indispensabile - ha spiegato la capogruppo Stella Rosa - il nostro lago offre bellezza, enogastronomia e cultura uniche nel mondo, con quest’opera verranno ancor più valorizzate». E i dati parlano chiaro: il Garda ogni anno conta 25 milioni di presenze turistiche (circa otto sulla sponda bresciana), vale oltre 4 miliardi di fatturato. D’accordo sul ripensare al sistema di mobilità sostenibile ma assolutamente contro la mozione la civica Uniti per Sirmione: «Il Basso Garda dispone di tre stazioni, due aeroporti a pochi km, un’autostrada e una tangenziale anche se tutt’ora privata dell’uscita proprio alla Rovizza - ha spiegato il consigliere Emanuela Prati - il problema per i turisti riguarda semmai la mobilità interna, accedere all’Alto Garda ad esempio comporta 80 minuti di viaggio con velocità media di 30 km/h. Quest’opera consumerà solo terreno fertile e con tre stazioni in 70 km l’alta velocità verrà a mancare del tutto». A favore della mozione il consigliere di Lega Civica Antonio Pagiaro: «Non ha senso parlare del consumo di suolo agricolo, il terreno è quello che costeggia l’autostrada e quindi contaminato». S.Av.

Suggerimenti