Sirmione investe forte sulla scuola elementare

Nessun aumento previsto per le tariffe di Imu, Tasi e Tari, come ha sottolineato l’assessore e vicesindaco Luisa Lavelli, nel bilancio del Comune di Sirmione: «Il nostro obiettivo - ha spiegato - è riuscire a garantire i servizi, dove possibile ampliandoli, nello stesso tempo riuscendo a contenere i costi». Le entrate principali derivano dal gettito atteso di Imu (5 milioni e 496mila euro), Tasi (2 milioni 160mila euro), imposta di soggiorno (1 milione di euro), Tari (2 milioni e 200mila euro), Coasp (383mila euro), sanzioni della Polizia Locale (450mila euro) e parcheggi (3 milioni e 950mila euro). Sul versante delle uscite: 2 milioni 360mila euro per i servizi sociali e scolastici, 3 milioni 238mila euro per il personale, eccetera. PERI LAVORI PUBBLICI, nel piano triennale presentato dall’assessore Maurizio Ferrari, «spiccano alcuni interventi ritenuti prioritari: tra questi opere di manutenzione di strade, aree comunali, impianti di illuminazione e spazi verdi». TRA LE GRANDI OPERE, spicca l’ampliamento della scuola elementare Benedetta Bianchi Porro, il cui preventivo di spesa è di 12 milioni di euro, di cui 5 finanziati da Regione Lombardia e i restanti dall’avanzo di amministrazione o attraverso un project financing. Tra i grandi progetti anche la riqualificazione della «spiaggia del Prete» in centro storico e il restyling di piazza Carducci. Tra le priorità anche la realizzazione di una rotatoria in via Todeschino come sollecitato da una raccolta firme dei residenti della zona. Ai nastri di partenza la realizzazione della palestra polifunzionale, il restyling di piazza Castello, la riqualificazione di via Verona tra via Moretto e via San Martino, una serie di asfaltature e l’installazione di una cinquantina di telecamere di videosorveglianza per il controllo del territorio. M.L.P.