in aula

Delitto Elena Casanova, Galesi: "Mi stressava la vita e l'ho uccisa"

di Redazione web
E' ripreso davanti alla Corte d'Assise di Brescia il processo al 59enne di Castegnato che il 20 ottobre 2021 ha massacrato la ex a martellate
Ezio Galesi ha ucciso Elena Casanova a Castegnato, la sera del 20 ottobre 2021
Ezio Galesi ha ucciso Elena Casanova a Castegnato, la sera del 20 ottobre 2021
Ezio Galesi ha ucciso Elena Casanova a Castegnato, la sera del 20 ottobre 2021
Ezio Galesi ha ucciso Elena Casanova a Castegnato, la sera del 20 ottobre 2021

Nuova udienza del processo a Ezio Galesi, il 59enne accusato di aver massacrato la ex, Elena Casanova, 49 anni, la sera del 20 ottobre 2021, nel parcheggio davanti all'abitazione della vittima a Castegnato. In aula, davanti alla Corte d’Assise, ha parlato l'imputato: "Non l'ho uccisa per la fine della relazione, ma perché mi faceva stressare la vita da altri, da quelli che mi telefonavano". Così Ezio Galesi, che in aula ha ricostruito le giornate e le ore antecedenti il delitto.

L'ho uccisa perché mi stressava

"Il  giorno dell'omicidio sono stato al bar - ha raccontato Galesi -.  Nel tornare mi è venuto in mente di andare all' Obi. Non l'ho seguita, quando l'ho vista sono bollito, lei rideva e sono scoppiato.  Ho deciso di ucciderla quando l'ho vista all'Obi. Da settimane ricevevo telefonate senza nessuno dall'altra parte. Una anche la sera prima. Quando l'ho ammazzata ho chiamato il numero delle telefonate anonime e ho detto che Elena l'avevo ammazzata"

La paura di Elena Casanova nei messaggi agli amici

Nel corso dell'udienza sono stati letti anche alcuni messaggi inviati dalla vittima agli amici. "Questa sera ho paura" scriveva nell'aprile del 2021 Elena Casanova al nuovo compagno, "magari Ezio Galesi fa il matto...e se mi bruciasse casa?". 

In aula è stata sentita anche Francesca, un'amica della vittima. "Era terrorizzata da Galesi - ha raccontato - mi aveva detto che aveva paura che la uccidesse. Il   2 ottobre 2021, diciotto giorni prima del delitto, avrebbe raccontato all'amica della sua relazione con Galesi. "All'inizio andavano bene poi si sono lasciati ma  lui non lo aveva accettato di buon grado - ha aggiunto l'amica nella sua testimonianza. Elena "mi diceva che la seguiva e che le aveva bucato una gomma.  Non l'ha denunciato perché era troppo buona"

"Il giorno che è morta, mi ha chiamata nel pomeriggio dicendomi che lo aveva incrociato all'Obi. Non si erano parlati. Dovevamo poi sentirci in serata, come sempre ".

La perizia psichiatrica

"Ho fatto una cosa grave. Mi dispiace di averla uccisa, non lo rifarei" ha aggiunto l'imputato.  "Ucciderei quelli che mi tormentavano". Il processo è stato aggiornato al   17 gennaio 2023

Il delitto un anno fa

Ezio Galesi ha ucciso Elena Casanova colpendola a martellate Il femminicidio si è consumato mercoledì 20 settembre 2021  a Castegnato, fuori dall'abitazione della donna, che da 15 anni abitava in paese e lavorava come operaia allo stabilimento Iveco di Brescia. Galesi, come ricostruito dai carabinieri, separato e padre di due figli già grandi, ha seguito l'ex fidanzata e quando lei ha parcheggiato, ha prima infranto con un martello il finestrino della vettura, poi l’ha trascinata fuori e infine le ha sfondato il cranio a martellate.

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