Il lungolago torna a vivere ma senza la folla da incubo

•• Ci si attendeva il pienone, a Iseo: il bel tempo del fine settimana e le temperature in rialzo hanno attirato turisti da ogni dove, per nulla scoraggiato dalla cancellazione degli eventi programmati quali lo «sbarazzo», proposto comunque dai negozianti all'interno dei propri esercizi, e il mercatino dell'antiquariato. Il lungolago, il corso Repubblica, il centro storico sono stati, come da previsione, presi d'assalto: fin dal primo pomeriggio le strade per raggiungere il Sebino erano alquanto trafficate e percorrere la litoranea si è rivelato un'impresa per molti. Bar e caffetterie piene, così come i principali luoghi di aggregazione. Niente sovraffollamenti però, e nessun particolare assembramento sono stati segnalati dalle forze dell'ordine: regole anti-covid rispettate, per quanto possibile in una località turistica lacustre, e da Iseo si è levato un sospiro di sollievo perché, nonostante la gran voglia di ripartire, anche il rischio di assembramenti aveva suscitato una certa apprensione. «Una bella passeggiata in sicurezza - commenta un padre di famiglia, bimbo sulle spalle - c'è gente, ma la situazione è tranquilla». Gli fa eco una coppia di giovani con la mascherina ben posizionata: «La giornata è splendida - dicono - sarebbe stato un peccato non approfittarne». Le regole, se seguite, non sono restrittive: «Basta attenersi a quelle due o tre norme - sottolinea un residente sulla Via Campo - non è complicato, Certo, serve volerlo, e farlo, ovviamente». Sul porto i turisti si affollano un po’ per salire sul traghetto, ma anche qui, le distanze vengono rispettate: «Veniamo dal lago di Como - commenta una coppia in gita - ma anche il lago d'Iseo è davvero splendido». «Volevamo andare a Montisola -dicono invece due ragazzi dall'accento milanese – ma abbiamo preferito fermarci a pranzo, e ora ci godiamo il lungolago». •. A.Rom.