Auguri a Caterina Una festa «vera» per i suoi 102 anni

La decana  di Edolo, Caterina Federici, festeggiata finalmente dai parenti
La decana di Edolo, Caterina Federici, festeggiata finalmente dai parenti
La decana  di Edolo, Caterina Federici, festeggiata finalmente dai parenti
La decana di Edolo, Caterina Federici, festeggiata finalmente dai parenti

Il secolo di vita lo aveva festeggiato (per modo di dire) parlando con i familiari attraverso una vetrata. Poi, l’anno scorso il compleanno l’ha trascorso in completo isolamento mangiando con gli altri anziani la torta che le avevano inviato da casa. Finalmente, il suo 102esimo genetliaco Caterina Federici lo ha potuto celebrare affiancata dai due figli Anna e Renato, dai quattro nipoti e dai 6 pronipoti nella piazzetta antistante la casa di riposo di Edolo. Nata il 25 luglio del 1920, la decana edolese da diversi anni è vedova di Francesco detto Chico Vairini, insieme al quale per oltre vent’anni aveva gestito un nota trattoria della cittadina. «Sono troppo vecchia per ricordare tutto quanto è accaduto durante il mio lungo cammino - dice con grande lucidità la grande anziana -. Ricordo bene però quanto ero innamorata di mio marito: mi ha lasciata troppo presto». La nipote Margherita Armanini spiega che la nonna «ha avuto una vita molto intesa, è molto conosciuta in paese per l’attività che ha svolto con la trattoria Edolo», e dopo un sorriso di complicità con Caterina aggiunge che «è una donna dinamica, che ha sempre amato ballare il liscio e non si è mai persa una festa danzante. Con noi nipoti è stata sempre presente, affettuosa, ma anche molto rigida, perché aveva un carattere molto deciso». Alla piccola festa di compleanno finalmente in compagnia, e sotto la gradevole ombra dei lecci della piazza, non c’era purtroppo la sorella più giovane Maria Desolina (ha fatto i conti con un banale malanno che l’ha costretta a letto), che di anni ne ha 99 anni e che è pure lei ospite della Rsa edolese.•. L.Febb.

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