Biologi per un giorno ma il Bioblitz numero 5 può essere solo virtuale

di L.RAN.

C’è anche il Parco dell’Adamello (insieme a Parco Oglio Sud, Riserva Le Bine e Sistema delle aree protette) fra i collaboratori di Regione e Area Parchi nell’organizzazione della quinta edizione di «Bioblitz - Lombardia da casa mia», il censimento primaverile delle aree protette che quest’anno, necessariamente, dovrà essere virtuale e vissuta dal terrazzo, dal giardino o sotto casa. Referente par la valle è la Casa del Parco dell’Adamello, gestita da Alternativa Ambiente, l’associazione guidata da Chiara Baccanelli e dal marito Matteo Astori. «Vogliamo dare una risposta all’esigenza di mantenere la prudenza nei confronti dell’emergenza sanitaria - spiega Chiara - e nello stesso tempo a quella di coinvolgere tutti i cittadini in una rete di comunità attenta all’ambiente». Come si partecipa al Bioblitz? Bisogna iscriversi alla piattaforma del progetto utilizzando la pagina web del progetto inaturalist.org, oppure la app per smartphone I Naturalist, e partecipare a «Bioblitz Lombardia da casa mia» caricando la propria osservazione o registrazione georeferenziata. Il «compito» prevede di inviare fino a domani fotografie, registrazioni audio di canti di uccelli, immagini di mammiferi, farfalle, insetti, ragni, anfibi, erbe o fiori spontanei, funghi e licheni e alberi avendo cura di non disturbare le specie che si immortalano, che devono essere selvatiche e non domestiche o coltivate. UN GRUPPO di esperti naturalisti caricherà il materiale, e botanici, entomologi, erpetologi e ornitologi si alterneranno on line per seguire e aiutare bimbi ed adulti a classificare le loro osservazioni. Per saperne di più basta contattare la responsabile di Alternativa Ambiente allo 0364 76165 o inviare una e-mail a alternativaambiente@gmail.com. Sarà l’agronomo dell’associazione Giancarlo Bazzoni a seguire in prima persona il Bioblitz.

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