Chiude anche la macelleria

Le piccole realtà economiche che un tempo facevano l’economia dei paesi di montagna se ne vanno inesorabilmente. La grande distribuzione, la possibilità di muoversi più velocemente e comodamente, la clientela che si assottiglia, le hanno falcidiate. I tradizionali negozi di prossimità, magari gestiti da quelle figure tipiche che con tanto di matita sull’orecchio e con il libretto della spesa a portata di mano, ti servivano e nel contempo te la raccontavano con passione, perché il cliente lo si fidelizzava anche così, chi più se li ricorda? Nel volgere di un ventennio a Gianico il numero dei bar si è ridotto, diversi alimentari hanno abbassato le saracinesche, in passato operava pure una trattoria, chiusa anche questa, da tempo. E con lo sfumare del 2022 è toccato alla macelleria Zanardini giungere al capolinea di una lunga attività. La vetrina di via Roma, che fino a poche settimane fa lasciava intravedere carni, insaccati e prodotti vari, oggi è coperta da fogli di carta; la porta serrata, l’insegna sparita. Un altro locale che chiude i battenti con il gestore, Eugenio, che dopo quarantadue anni di attività, trentadue dei quali trascorsi a Gianico, se ne va in pensione. Ed al momento nessuno lo sostituisce, tanto che Gianico si ritrova senza una rivendita di carne. «Dispiace che un altro tassello della vita economica del nostro paese se ne vada - commenta il vice sindaco nonché assessore al commercio Mauro Botticchio - mancherà a tutti per la qualità e per la grande professionalità». Per Gianico viene così meno il servizio che la macelleria Zanardini offriva a tutta la cittadinanza ed a tutti i clienti che arrivavano anche da fuori paese. Ora la speranza è che qualcun altro raccolga la sua eredità, continuando ad offrire un servizio di cui hanno usufruito tanto numerosi cittadini, quanto la locale scuola materna. Se al titolare, Eugenio, vanno i ringraziamenti della pubblica amministrazione, con l’augurio che nei suoi ricordi rimanga «l’affetto che la gente gli ha sempre dimostrato», non manca la consueta riflessione di quando una piccola serranda si abbassa per sempre: a venire meno è anche un pezzo di storia del paese. •. D.Ben.