Per mesi la scena è stata occupata da striscioni e manifesti preparati da tante persone comuni che hanno manifestato gratitudine per chi lavora e rischia in prima linea contro il virus. Una vicinanza che - contrariamente a quella promessa dalle istituzioni - continua con gesti concreti. Come il dolce pensiero per augurare una serena Pasqua a tutto il personale dell’ospedale di Edolo che si è materializzato ieri. Anche per rendere più piacevole l’inizio di una nuova e impegnativa giornata di lavoro. Alle 8 di ieri mattina, Stefania Rodondi e Costel Neacsu, due coniugi residenti a Corteno che da qualche anno gestiscono la panetteria «Antichi sapori», hanno regalato un momento particolare a tante persone. Dopo aver lasciato il negozio nel centro storico della cittadina dell’alta valle hanno raggiunto il paese vicino e la direzione sanitaria del presidio sanitario: a quel punto hanno consegnato più di un centinaio di brioches appena sfornate, ognuna impacchettata singolarmente. Su ogni confezione campeggiava la scritta a pennarello: «...E dopo un anno...ancora grazie. Buona Pasqua». I due fornai hanno ripetuto così il gesto dello scorso anno, quando, anche allora come oggi in piena pandemia, offrirono la colazione a medici e infermieri del nosocomio. «Nel nostro piccolo abbiamo voluto semplicemente ringraziare quanti da oltre 12 mesi si adoperano nell’assistenza delle persone più fragili, e augurare loro gioia e serenità con la speranza che possano trascorrere almeno qualche ora in compagnia dei loro cari», hanno detto sorridenti all’uscita Stefania e Costel. Una breve e graditissima visita per poi tornare a infornare pagnotte nel laboratorio alimentare di via Cesare Battisti. •.