Consorzi forestali Contratto scaduto e niente aumenti

Consorzi  forestali al lavoro per riparare i danni della tempesta Vaia
Consorzi forestali al lavoro per riparare i danni della tempesta Vaia
Consorzi  forestali al lavoro per riparare i danni della tempesta Vaia
Consorzi forestali al lavoro per riparare i danni della tempesta Vaia

Il rinnovo del contratto regionale di lavoro dei 400 dipendenti dei Consorzi forestali? «Non c’è assolutamente una base d’accordo, in particolare sull’aspetto economico, con la controparte rappresentata da Carmelino Puntel, presidente regionale dell’Associazione consorzi forestali». Lo scenario, preoccupante, è stato presentato ieri a Breno dai rappresentanti della Flai Cgil, della Fai Cisl e della Uila Uil. Niente di nuovo, insomma, rispetto al mese scorso, quando proprio Puntel, durante una videoconferenza aveva annunciato la sua «indisponibilità a discutere qualsiasi aumento salariale». Qualche giorno prima era invece stata raggiunta una pre intesa sulla parte normativa del contratto. Ieri mattina, all’auditorium Mazzoli di Breno i rappresentati dei tre sindacati, stupefatti dall’atteggiamento dei vertici dell’associazione, lo hanno definito «grave e inaccettabile, soprattutto se si considera che questi lavoratori attendono il rinnovo del contratto da 10 anni». Il prossimo passaggio prima di eventuali scioperi? A breve i rappresentanti sindacali incontreranno i dipendenti dei consorzi in una serie di assemblee, insieme a direttori e presidenti, per registrare il loro parere; intanto hanno proclamato lo stato d’agitazione. Un impasse che stride anche con la particolare situazione che si vive in particolare in Valcamonica: la tempesta Vaia ha devastato il patrimonio forestale, ma proprio questa calamità ha creato indirettamente una mole di lavoro per i circa 130 lavoratori camuni dei 6 consorzi e per la cinquantina di tecnici, abbinata a una crescente disponibilità di fondi provenienti dalla Regione.•. L.Ran.

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