Il Pd attacca: «Una stangata su tasse, tariffe e imposte»

di D.BENZ.

Dopo un lungo silenzio, il Partito Democratico di Artogne è tornato a farsi sentire, con uno scritto dal titolo «I conti della serva». Le critiche del Pd locale sono rivolte agli aumenti di Imu, tassa rifiuti e addizionale Irpef decisi dall’Amministrazione nel corso del Consiglio comunale dedicato all’approvazione del bilancio di previsione 2019. Le considerazioni del Pd di Artogne sull’operato dell’amministrazione Bonicelli partono dal fatto che la Lega, «ben rappresentata in Consiglio comunale, a livello nazionale non fa altro che predicare la riduzione delle tasse, ma a livello locale assistiamo all’esatto opposto». Dato che proprio in questi giorni ci sono le prime scadenze tariffarie, il Pd ricorda: «Illuminazione votiva «praticamente raddoppiata, Tari in crescita; Imu ordinaria portata dallo 0,9 all’1%; addizionale comunale Irpef passata dallo 0,5 allo 0,8». Nella presa di posizione non manca un appunto sulla spesa corrente del Comune, che fa intravedere «un forte aumento» e sulla voce «diritti di segreteria ed oneri di urbanizzazione rivisti verso l’alto: in qualunque direzione si guardi - incalza il Pd di Artogne - si trovano aumenti o nuovi balzelli». •

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