Lo sport non conosce frontiere Il Csi fa giocare i bimbi in Congo

di Giuliano Ganassi
Calcio, pallacanestro e molte altre le discipline insegnate ai bambini
Calcio, pallacanestro e molte altre le discipline insegnate ai bambini
Calcio, pallacanestro e molte altre le discipline insegnate ai bambini
Calcio, pallacanestro e molte altre le discipline insegnate ai bambini

Valige pronte per gli otto volontari della Vallecamonica in partenza domani per il Congo per vivere l’ennesima esperienza di volontariato sportivo. L’iniziativa, inserita nel progetto «Csi per il mondo» sostenuto dal Csi valligiano ha come obbiettivo la promozione dello sport come strumento educativo e di integrazione. AD ANIMARE i progetti sportivi della missione di Ndosho gestita dalle suore dorotee e dai padri saveriani saranno, oltre al vice presidente Tomaso Bottichio, i rappresentanti dell’associazione sportiva camuna Pedersoli Chiara, Domenighini Francesco, Franzoni Davide, Pedersoli Monica, Cortesi Daniele, Elena Anzini e Pedersoli Alfio. Il programma della spedizione sportiva prevede l’arrivo a Goma nel pomeriggio sabato, quindi pernottamento nella missione di Ndosho e partenza per Bukavu, meta del progetto, in battello la mattina del 18 agosto. Le principali attività dei volontari camuni si svolgeranno a Panzi e Bukavu e se possibile, nella seconda settimana (27-28 agosto), è prevista una visita alle missioni dei Saveriani e delle Suore Dorotee sul lago Tanganika. Diversi gli incontri, le visite e i momenti di festa in programma anche per ricordare i sessant’anni di sacerdozio e cinquanta di missione in Africa di padre Gianni Pedrotti, originario della Vallecamonica. Ci sarà anche un programma sportivo realizzato nel Centro giovani di Panzi insieme a padre Roberto Salvadori: con l’aiuto dei volontari del Csi saranno proposte alcune attività per i giovani ed alcuni momenti per coinvolgere anche i bambini e ragazzi con attività legate al calcio, pallacanestro ed attività polisportiva. La situazione in Congo con le iniziative di prevenzione in atto per contrastare la diffusione del virus Ebola potrebbe però limitare gli spostamenti dei volontari italiani. Quindi non sono confermate le visite alle comunità delle suore Dorotee, al centro nutrizionale dell’ospedale generale e al centro di accoglienza Ek’Abana in cui opera suor Natalina Isella. Il rientro a Goma è previsto per domenica 1° settembre quindi il giorno seguente visita al centro di accoglienza avviato da padre Pino Locati e rientro in Italia nel pomeriggio di martedì 3 settembre. Con i volontari alla volta del Congo vola anche parecchio materiale sportivo donato dalle società sportive camune. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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