Memorie della Resistenza Tre Comuni per Pratolungo

Pratolungo  Un’immagine di repertorio della commemorazione
Pratolungo Un’immagine di repertorio della commemorazione
Pratolungo  Un’immagine di repertorio della commemorazione
Pratolungo Un’immagine di repertorio della commemorazione

C’è una tradizione consolidata che lega le amministrazioni comunali di Angolo Terme, Borno e Darfo Boario con l’Anpi di Valcamonica e le Fiamme verdi: l’obiettivo è quello di mantenere vivo il ricordo della battaglia partigiana di Pratolungo. Durante l’anno in due occasioni il prato antistante la malga montana, dove sorge il rifugio Lorenzini, si anima per commemorare le vittime di questo episodio della Resistenza camuna: alla data dell’8 dicembre, giorno dello scontro, si è aggiunta da alcuni anni una delle ultime domeniche di maggio scelta per la commemorazione ufficiale. «È molto importante ricordare questa battaglia, la prima in Valcamonica dopo l’occupazione tedesca - ricordano i promotori dell’evento - perché ha segnato l’inizio della riscossa del popolo italiano, che ci ha portato alla libertà e alla democrazia». I caduti nel combattimento e la figura del colonnello Ferruccio Lorenzini rivivranno domenica con una cerimonia nella località montana di Angolo. Il programma prevede alle 8,30 il ritrovo dei partecipanti a Borno, al ristorante «La Pigna», per raggiungere a piedi (o in fuoristrada) la località montana dove alle 10,30 sarà proposto un intervento commemorativo. Al termine la messa e la posa di una corona d’alloro sul monumento che ricorda i partigiani uccisi nel conflitto a fuoco. Saranno ricordati anche i partigiani di Angolo Apollonio Ferrari, Francesco Dovina, Giovanni Bettoni e Raimondo Albertinelli indimenticati animatori delle associazioni dei resistenti. Il pranzo nel rifugio Lorenzini concluderà l’evento.•. G.Gan.

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