TEMU' E MUSCOLINE

Nessuna traccia di Laura e Claudia, scomparse nel nulla da giorni

di Lino Febbrari e Alessandro Gatta
Proseguono gli sforzi per ritrovare la 55enne scomparsa in Valcamonica e la 62enne tra Valsabbia e Garda
Laura Ziliani a sinistra, e Claudia Goffi nel riquadro e i soccorritori impegnati nelle ricerche
Laura Ziliani a sinistra, e Claudia Goffi nel riquadro e i soccorritori impegnati nelle ricerche
Laura Ziliani a sinistra, e Claudia Goffi nel riquadro e i soccorritori impegnati nelle ricerche
Laura Ziliani a sinistra, e Claudia Goffi nel riquadro e i soccorritori impegnati nelle ricerche

LE RICERCHE IN VALCAMONICA

Ricerche senza alcun esito. Laura Ziliani sembra sparita nel nulla. L’ex vigilessa 55enne di Temù, da qualche anno alle dipendenze del Comune di Roncadelle, uscita di casa sabato mattina per una passeggiata nella zona di Garìo, in territorio di Temù, non è ancora stata ritrovata, nonostante il grande impegno profuso dai soccorritori. Che anche ieri all’alba si sono ritrovati nel piazzale della sede del Soccorso alpino di Temù e, una volta ricevute le consegne dai responsabili, nonostante la pioggia battente, hanno ripreso a setacciare il territorio.

Il raggio delle operazioni è stato notevolmente ampliato rispetto ai tre giorni precedenti: pur non trascurando di perlustrare ancora una volta il luogo in cui la donna sarebbe stata notata, sabato mattina, da una ragazza che scendeva una mulattiera sopra il paese, le squadre dei vari enti (Cnsas, Sagf, Vigili del fuoco, Protezione civile), complessivamente una cinquantina di persone (erano 120 domenica scorsa), supportate da alcune unità cinofile, hanno esplorato tutto il versante della montagna da Villa Dalegno fino agli abitati di Canè e Vione. Altri gruppi hanno risalito le piste di Casola, in Valbione, per raggiungere la località, dove nel tardo pomeriggio del 15 dicembre del 2012 ha perso la vita il marito della donna, Enrico Zani travolto da una valanga che ha ucciso anche il compagno di escursione Aldo Sandrini.

«Dopo il briefing di domenica sera – spiega il coordinatore del Cnsas Carlo Parini -, abbiamo deciso di rimodulare la ricerca, soprattutto perché il meteo prevedeva maltempo, per garantire la sicurezza degli operatori dispiegati sul terreno». Chiusa senza alcun risultato tangibile la quarta giornata, molti si interrogano se a questo punto le ricerche verranno interrotte, oppure proseguiranno a oltranza. L’attività continuerà oggi. «Sicuramente saremo ancora in campo - ha assicurato il tecnico del Cnsas martedì pomeriggio -. Poi tutto dipenderà dagli elementi che sono stati riscontrati durante questi giorni. In alcuni casi le ricerche vengono sospese e poi riprese, anche a distanza di settimane, sulla scorta di nuovi indizi emersi nel frattempo». E con il passare delle ore non si placa l’angoscia della famiglia della scomparsa, tornata a vivere in città dopo il periodo trascorso in Alta Valcamonica..

L'ALTRO CASO DI SCOMPARSA

A Muscoline Claudia Goffi manca da casa da domenica pomeriggio: almeno 60, tra tecnici e volontari, sono impegnati nelle ricerche di Claudia Goffi, la 62enne residente a Moniga del Bosco, frazione di Muscoline, di cui non si hanno più notizie da domenica pomeriggio. Il figlio (che abita a Gavardo) l’avrebbe vista l’ultima volta in tarda mattinata: da quanto emerso grazie alle telecamere di videosorveglianza, due private e una pubblica, la donna sarebbe stata avvistata intorno alle 10,30 nella zona di Longavina e Canova: qui si sono concentrate le ricerche, con l’ausilio di 10 squadre della Protezione civile, con una quarantina di effettivi in prima linea, supportati da una decina di residenti conoscitori del territorio che fanno da guide.

A questi si aggiungono uomini e mezzi dei Vigili del fuoco, presenti sul posto con specialisti del Saf, il Nucleo speleo-alpino-fluviale, impegnati a lungo sul fiume Chiese con i sommozzatori. In campo anche le unità cinofile, gli esperti del Tas (Servizio di topografia applicata) e delle squadre Sapr, ovvero i droni, tutti coordinati dal Ros il Responsabile operativo del soccorso. Con il supporto di carabinieri e Polizia locale si sono controllati i canali: martedì è stato svuotato quello della centralina idroelettrica. Le ricerche ad ampio raggio, avviate ufficialmente ieri alle 8 con il coordinamento della Prefettura, proseguiranno a oltranza fino a nuove indicazioni: sono scattate dalla casa della 62enne per poi estendersi a ventaglio tra campi coltivati e zone di bosco. I cani molecolari lunedì sera avevano portato alla zona di Castello, ma le telecamere l’hanno inquadrata da un’altra parte.
Non si esclude che la scomparsa abbia camminato a lungo e a passo svelto: è uscita di casa in tuta e scarpe da ginnastica, con la borsetta sotto braccio, ma senza il cellulare. Il posto di comando avanzato è stato allestito al centro Don Milani. .
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