Palasport, la festa d’addio dà il benvenuto al successore

di Alessandro Romele
Una rappresentazione al computer del futuro palazzettoPisogne L’aspetto attuale del palasport di Pisogne prossimo alla demolizione
Una rappresentazione al computer del futuro palazzettoPisogne L’aspetto attuale del palasport di Pisogne prossimo alla demolizione
Una rappresentazione al computer del futuro palazzettoPisogne L’aspetto attuale del palasport di Pisogne prossimo alla demolizione
Una rappresentazione al computer del futuro palazzettoPisogne L’aspetto attuale del palasport di Pisogne prossimo alla demolizione

Sarà una grande festa di addio, con un po’ di tristezza ma anche con l’allegria che deriverà dall’arrivo di un rimpiazzo di alta qualità. Verrà organizzata per salutare uno tra gli edifici pubblici più conosciuti di Pisogne: la caratteristica struttura azzurro cielo del palazzetto comunale, intitolato all’artista locale Amleto Romele, verrà abbattuta a breve, e al suo posto nascerà una palestra nuova, moderna, multidisciplinare e bella da vedere, oltre che comoda, naturalmente a basso impatto relativamente ai consumi e adatta a tutte le esigenze. Abbandonata l’ipotesi di una ristrutturazione difficile e dispendiosa, l’amministrazione comunale ha pensato di dire addio al vecchio PalaRomele organizzando per oggi un pomeriggio di sport e musica al quale sono invitati tutti i concittadini. «Vogliamo celebrare la palestra, luogo di crescita, di amicizia, di fatica e sudore, di grandi risultati e di imprese sportive - spiega il sindaco Federico Laini -. È stata un pezzo di storia del nostro paese, e per questo, prima di abbatterla, vogliamo tributarle il nostro migliore saluto». Edificato negli anni Settanta, il palasport era evidentemente datato, e negli ultimi anni erano stati necessari numerosi interventi per sanarne i problemi: umidità e piccoli cedimenti. Accorgimenti per la sicurezza degli sportivi e degli spettatori. Insomma, era ora di mettere mano a un nuovo progetto. «Quella che sarà realizzata sarà un’opera da 5 milioni e 400mila euro - continua il sindaco -. Si abbatte l’esistente e si costruisce una nuova realtà. Nel nuovo palazzetto, che potrà ospitare partite di basket fino alla serie B maschile e tutte quelle del settore femminile, ci sarà posto per 400 persone sugli spalti, ma ospiterà anche una sala riunioni per le associazioni, spogliatoi per atleti e arbitri e un bar. Sarà ben inserito nel contesto urbano e fornito di dotazioni per il risparmio energetico all’avanguardia». «Per salutare il PalaRomele - aggiunge Giovanni Bettoni, assessore allo Sport - abbiamo dato vita a un evento aperto a tutti, e a cui vorremmo che partecipassero tantissime persone. Ci sarà un piccolo quadrangolare di basket che coinvolgerà famiglie, amministratori, ragazzi del vivaio e vecchie glorie che, nel corso degli anni, hanno calcato il parquet. Poi proporremo uno street food festival e un concerto dei Flower power, con la cantante di casa Lalla Domeneghini». Passata la festa, da lunedì le squadre di operai saranno al lavoro: «La settimana prossima inizieranno a eseguire carotaggi e opere propedeutiche necessarie - chiude Laini - poi partirà la demolizione vera e propria. Il cronoprogramma prevede 18 mesi di lavoro, ma la società ci ha detto che se tutto andrà per il verso giusto sarà necessario meno tempo». Fino a pochi anni fa, in questo spazio giocava l’Alto Sebino, che militava nella serie B nazionale, canto del cigno della pallacanestro locale che ora sogna con la società New Basket. Nei decenni Pisogne ha accarezzato il grande basket, e ha ospitato anche diverse versioni della nazionale italiana di volley con tornei passati alla storia. •.

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