San Valentino, il cuore di Breno pulsa

Religiosa, culturale e festaiola insieme, la festa patronale di San Valentino è un evento primario per Breno, e il momento clou della manifestazione odierna arriverà con la serata nel palazzo della Cultura (dalle 20,30), durante la quale, madrina Carla Boroni, docente di Letteratura italiana contemporanea nell’Università cattolica di Brescia, verrà comunicato il nome del vincitore del premio letterario intitolato al patrono. Il tema della decima edizione del concorso è «L’amore è...ti ricordi di me?», e ha spinto a sfidarsi gli autori di 93 scritti provenienti da tutta Italia. Verranno premiati dal sindaco Panteghini e dall’assessore De Zio i primi due classificati, e il pittore brenese Carlo Alberto Gobbetti regalerà al vincitore un suo quadro che realizzerà in diretta. Poi Luca Salvetti consegnerà le trenta borse di studio del Comune ai migliori studenti di Breno, mentre Mario Pedersoli, capogruppo dell’Avis, con Elena e Laura, le figlie di Lucio Marchi (ex direttore sanitario della sezione avisina), al quale è intitolato il bando voluto dalla famiglia, premierà il miglior studente di Medicina. NON SOLO: in collaborazione con la Federazione guide turistiche di Valcamonica, il Comune ha organizzato per oggi due visite guidate (alle 10 e alle 13,30) con ritrovo in piazza Ghislandi, ai giardini di villa Gheza e alle chiese di San Maurizio e San Valentino (prenotazioni allo 0364 322603). La parte religiosa la si vivrà con le funzioni nel santuario, la solenne alle 10,30, alle 15 quella con la preghiera alla vita e alle 16,30 quella con la consegna della Costituzione ai neo diciottenni da parte del sindaco Panteghini. Infine la novità 2020: il «Contest di San Valentino». In piazza Ghislandi è stata piazzata un’installazione artistica a forma di cuore davanti alla quale ognuno potrà scattare foto. La migliore votata su Instagram riceverà un premio. E le bancarelle? Saranno oltre 100 lungo via Mazzini e nelle laterali. •