Scommesse per il futuro Ecco i numeri e le regole per rilanciare il lido Goia

di D.BEN.

Si parte da 45mila euro all’anno, per un contratto della durata di quattro anni rinnovabili, e i pagamenti saranno rateizzati, bimestrali. Infine è prevista una cauzione di 9.000 e serve l’impegno di un fidejussore a rilasciare una garanzia in caso di aggiudicazione. Sono le voci principali della gara d’appalto lanciata dal Comune di Pisogne che rimette sul mercato la gestione del lido Goia. DALLA METÀ di maggio saranno possibili le visite (obbligatorie) da parte degli interessati perché possano prendere atto della situazione degli immobili; poi, le offerte al rialzo dovranno arrivare in municipio entro le 12 del 25 maggio: l’apertura delle buste avverrà nel pomeriggio della stessa giornata. Due gli elementi che peseranno sull’eventuale aggiudicazione: l’offerta tecnica (80 punti in ballo) che prevede voci come il curriculum del gestore, i corsi professionali seguiti, le attività di promozione che si intendono avviare, le facilitazioni a favore di residenti, anziani, bambini, persone con disabilità e famiglie, ed eventuali proposte di miglioramento del servizio. Poi naturalmente peserà l’offerta economica; il maggior rilancio sulla cifra base (20 punti in ballo). E così il principale sito balneare di Pisogne torna sul mercato, dopo tre anni dalla ristrutturazione e dopo un contenzioso chiuso da poco col precedente gestore. Il lido offre una spiaggia demaniale, spazi verdi per gli amanti del sole e zone ombreggiate per godersi la frescura estiva garantita dalla brezza del lago, cabine, servizi, piscina, bar ristorante e spogliatoi. L’asta è stata decisa subito dopo aver trovato l’accordo transattivo col gestore uscente, che ha rinunciato in anticipo al contratto. Il Comune vuole così assicurare continuità di apertura a uno spazio che da metà primavera e fino all’inizio dell’autunno è un importante riferimento per i propri cittadini, ma anche per molti turisti.

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