Un paese più povero Piancamuno in lutto per l’addio a Marì

di D.BEN.
Maria Gregorini
Maria Gregorini
Maria Gregorini
Maria Gregorini

In queste ore a Piancamuno fanno i conti con la scomparsa di un pezzo della storia del paese. Il lutto di tanti è per la morte di Maria Gregorini, che con i suoi 93 anni era tra le cittadine più anziane del borgo della bassa valle. Conosciuta da sempre con l’amichevole appellativo di «Marì», era molto conosciuta e stimata per la lunga attività di commerciante che si era lasciata alle spalle (una bottega di alimentari e non solo lasciata ormai da molti anni nella località Colombine), ma anche per essere la madre di Renato Pè, imprenditore edile e in tempi recenti anche sindaco di Piancamuno per un decennio, grazie a due mandati consecutivi dal 2006 al 2016. OLTRE AL FIGLIO, Marì lascia un buon numero di nipoti e pronipoti. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di via Santa Giulia, mentre il funerale sarà celebrato oggi alle 15, in forma strettamente privata, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate. Si tratterà del primo rito funebre celebrato in paese rispettando le direttive regionali per l’emergenza sanitaria che, per far fronte al rischio di diffusione del coronavirus, hanno proibito assembramenti e cerimonie in cui ci sia un eccessivo afflusso di persone. Il desiderio di dare l’ultimo saluto alla signora Maria e di fare le condoglianze all’ex primo cittadino Renato Pè, che ha rivestito incarichi anche in Comunità montana come assessore e di consigliere dell’Ordine dei geometri, avrebbe richiamato non pochi parenti e amici. •

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