Una scuola diversa L’educazione riletta da Enrico Galiano

Fa parte della lista dei cento migliori insegnanti d’Italia, ed Enrico Galiano sta per arrivare a Darfo per offrire una lezione speciale. Parlerà ai ragazzi, ma anche agli adulti provando a portare al centro la sfida che lui ritiene prioritaria: «La scuola deve insegnare a leggere la realtà, deve preparare alla complessità, deve soprattutto creare la passione verso la conoscenza. In questa fase storica non può continuare a insegnare cose che trovi ovunque». La sua visione non è nuova, anche se non sembra molto applicata nella gestione di tutti i giorni dell’educazione, e anche grazie ai social oggi gode di un’attenzione altissima. Per il suo modo di insegnare in una scuola di periferia, per la webserie «Cose da prof» che ha creato, ma anche per il movimento #peoteppisti con cui invita gli studenti a imbrattare le città di poesie. Tutti motivi per i quali l’Istituto comprensivo Darfo1 lo ha corteggiato a lungo. Finalmente e arrivato il momento di ospitarlo: succederà sabato dalle 15, ma non in una scuola del territorio. Per questa grande occasione è stato possibile poter contare sul parco delle Terme di Boario. L’invito a partecipare è esteso a tutti gli studenti di tutte le scuole del Bresciano, e a chi sta dentro e attorno al mondo dell’istruzione, perché il professore scrittore non perderà di vista l’obiettivo: una scuola nuova che metta al centro gli studenti e abbandoni burocrazia e schemi dentro i quali è impossibile immaginare il futuro. «Ringrazio le amministrazioni di Darfo e Gianico - sottolinea la dirigente scolastica Cristiana Ducoli Appollonia - perché con i fondi del diritto allo studio finanziano questo importante appuntamento, e le Terme perché hanno messo a disposizione gli spazi. Per noi sarà un grande momento di crescita».•. C.Ven.

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