Odolo, il maestro del panettone è giudice alla Coppa del Mondo

di M.PAS.
Bazzoli al lavoro come giudiceIl pasticciere di Odolo con il vincitore della precedente edizione
Bazzoli al lavoro come giudiceIl pasticciere di Odolo con il vincitore della precedente edizione
Bazzoli al lavoro come giudiceIl pasticciere di Odolo con il vincitore della precedente edizione
Bazzoli al lavoro come giudiceIl pasticciere di Odolo con il vincitore della precedente edizione

Non è la prima volta, ma è sempre una piacevole conferma del fatto che Beniamino Bazzoli da Odolo si è ricavato uno spazio speciale nella pasticceria di livello mondiale. In questi giorni, infatti, e anche oggi, è alle prese con la «Coppa del Mondo» del panettone classico tradizionale e artigianale con taglio a croce che si concluderà a Lugano. Nel frattempo è passato da Reggio Calabria, dove nel teatro Francesco Cilea tra 30 concorrenti ne ha selezionati, in qualità di giudice tra i giudici, 10 come migliori interpreti italiani per il Sud. La stessa cosa è avvenuta a Pistoia per il centro, e avverrà oggi a Milano per il Nord. LA GIURIA di Reggio Calabria era composta da Beniamino Bazzoli e dallo chef stellato Nino Rossi, dal campione del mondo della Coppa della Gelateria Gaetano Mignano, dai maestri pasticceri Ampi Rocco Scutellà e Pierpaolo Magni (anche campione del mondo della Coppa della Gelateria), dal presidente Compait Sicilia Beppe Leotta e dal campione del mondo di pasticceria Giuseppe Russi. I 30 qualificati nelle tre semifinali ora disputeranno la finale a Milano, dalla quale usciranno 6 campioni ammessi alla finalissima di Lugano, aperta ovviamente a concorrenti selezionati in tutto il mondo per un totale di 20 fornai/pasticcieri. La finalissima elvetica si terrà nel Centro esposizioni Città di Lugano, e vedrà Bazzoli ancora presente come arbitro selezionatore (ovvero giudice), e componente del comitato tecnico organizzatore. Patron della manifestazione, rivolta ai professionisti che producono panettoni artigianali a lievito spontaneo, è il maestro Giuseppe Piffaretti, panettiere, confettiere, cioccolatiere e pasticciere, affiancato da grandi professionisti dell’alta pasticceria quali Pierpaolo Magni, Andrea Besuschio, Angelo Musolino, Biagio Settepani, Gastone Pegoraro e Jose Romero Barranco. Oltre appunto a Beniamino Bazzoli. I 20 creativi del dolce in gara saranno in pista con 6 panettoni: 3 per la giuria che assaggerà e giudicherà, e altrettanti per la degustazione finale col pubblico e gli avversari. Il panettone, da sempre dolce natalizio tipico di Milano, col mondiale di Lugano che ora avrà una cadenza biennale (dopo la prima edizione del 2019, questa seconda si chiuderà dal 5 al 7 novembre 2021) diventa insomma un prodotto globalizzato. Come deve essere il miglior prodotto mondiale? Bazzoli ricorda che esiste un disciplinare, «ma comunque servono burro d’alta qualità, frutta candita artigianale, uvetta scelta e un tuorlo anch’esso d’alta qualità. E ci vogliono anche buona farina e buon miele: noi usiamo aromi di pura bacca di vaniglia. Il cuore di tutto è però il lievito madre. E infine, servono il segreto che ogni maestro pasticcere ha e la sua grande passione». •

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