Pertiche in vetrina Il lunario per due spazia nella botanica

di M.PAS.

È ancora una volta l’associazione culturale «Riflessi di luce» a valorizzare, con un’iniziativa a metà strada tra botanica ed etnografia, la storia e la bellezza delle due Pertiche, Alta e Bassa. Visto il periodo dell’anno succede con un calendario; o meglio con un lunario. Il titolo che anticipa il contenuto è «Erbe spontanee commestibili del territorio montano», e nelle pagine, spiega Daniele Meschini dell’associazione promotrice si racconta della bellezza ma anche dell’utilità dei frutti della terra, spesso sconosciuti, che non sappiamo apprezzare, ma che invece saprebbero completare una dieta sana e più variegata». Sfogliando i mesi appaiono 12 specie scelte con cura, alcune molto note nella tradizionale gastronomia locale, altre invece piacevoli sorprese. «A esse sono state associate ricette gustose, mentre due pagine speciali descrivono ogni pianta per poterla poi riconoscere nei prati e nei boschi delle Pertiche, elencandone le proprietà culinarie, mediche e industriali per le quali queste varietà sono usate ogni giorno dall’uomo». Nel calendario compaiono poi proverbi, poesie, storie e leggende riferite alla singola pianta: «Narrazioni particolari fra realtà e fantasia che mostrano come da sempre il legame tra uomo e natura sia stretto, ma oggi più fragile». INFINE per ogni giorno sono evidenziate le più significative manifestazioni locali e internazionali: «Ogni anno il tema proposto vuole evidenziare l’appartenenza al territorio e farne emergere la bellezza. E quest’anno si ricorda che il mondo soffre, e che l’uomo è chiamato a grandi scelte per far sopravvivere l’ecosistema terrestre. Che si sta sviluppando una nuova consapevolezza che dovrà sfociare in uno stile di vita più essenziale, che sprechi sempre meno sfruttando al meglio le risorse disponibili». Per saperne di più e per avere una copia del calendario botanico delle Pertiche basta comporre il 329 0777250, o scrivere a riflessidiluce2009@gmail.com o consultare https://www.facebook.com/QuattroOcchisulmondo/. •

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