Adunata dei volontari
di guerra: «La Patria
è ancora un valore»

di Luciano Scarpetta
Un momento dell’adunata del centenario nella casa del Comandante A Gardone Riviera una giornata dedicata ai volontari di guerra italiani
Un momento dell’adunata del centenario nella casa del Comandante A Gardone Riviera una giornata dedicata ai volontari di guerra italiani
Un momento dell’adunata del centenario nella casa del Comandante A Gardone Riviera una giornata dedicata ai volontari di guerra italiani
Un momento dell’adunata del centenario nella casa del Comandante A Gardone Riviera una giornata dedicata ai volontari di guerra italiani

Un viaggio nel passato per promuovere valori del presente. Quella andata in scena ieri sul Garda non è stata una rievocazione, nè una retorica parata. E il pubblico che ha fatto da cornice all’adunata ha capito il senso più profondo della manifestazione. Sono arrivati un po’ da ogni parte della Penisola dandosi appuntamento s in uno dei luoghi che più di ogni altro incarna lo spirito dell’altruismo e dell’ardimento. Erano davvero in tantissimi ieri mattina gli aderenti dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra approdati alla casa del Comandante per celebrare l’adunata nazionale del centenario. L’INIZIATIVA PROMOSSA sotto l’egida del ministero della Difesa, della Regione della Provincia, del Comune di Gardone Riviera e della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, ha avuto il suo momento più toccante e spettacolare nell’adunata di labari e delegazioni sulla piazzetta antistante l’ingresso del Vittoriale. Cerimonia con la deposizione di una corona al monumento dei Caduti. All’interno della casa del Vate il raduno ha vissuto poi altri momenti significativi con la sfilata del lungo plotone e la salita al Colle delle Arche dove dopo l’alzabandiera e gli onori al medagliere nazionale, è stata deposta prima della messa, una corona d’alloro in onore del «comandante» Gabriele D’Annunzio. Presenti alla cerimonia tra i tanti, i gruppi bresciani dell’associazione nazionale bersaglieri e l’Istituto del Nastro Azzurro della Federazione Provinciale di Brescia. Organizzazione combattentistica nata nel 1919 con lo scopo di riunire in un unico sodalizio tutti i volontari di guerra italiani, in occasione del primo congresso nel 1924, l’Anvg acclamò Gabriele D’Annunzio comandante d’onore dell’associazione. «I VOLONTARI NON amano la guerra – ha tenuto a sottolineare il presidente nazionale, tenente colonnello Roberto Pintus -, non la cercano per piacere della lotta e del confronto, per gloria o per il narcisistico piacere personale di ricevere onorificenze e decorazioni. Sono pronti a prendere le armi, ad offrirsi per primi a difendere la Patria e gli interessi nazionali». Un messaggio chiaro che ha voluto ribadire la rivendicazione del raduno ospitato nella suggestiva cornice del Vittoriale. •

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