A Orzivecchi la differenziata ha sfondato la quota dell’80%

di Riccardo Caffi
Un successo il porta a porta
Un successo il porta a porta
Un successo il porta a porta
Un successo il porta a porta

La separazione di carta, plastica, vetro, avanzi di cucina a Orzivecchi ha preso a funzionare a pieno regime, tanto che secondo Legambiente nel 2017 il Comune ha registrato l’82,50% di raccolta differenziata dei rifiuti, entrando a pieno titolo nella speciale classifica dei «Comuni Ricicloni». Un risultato non indifferente, tenuto conto che soltanto due anni prima Orzivecchi occupava il 54° posto della classifica provinciale dei paesi che praticano la differenziazione degli scarti. Il picco toccato nel ’17, secondo l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Paderno può essere confermato e persino incrementato anche grazie alle novità introdotte nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti dopo il rinnovo dell’appalto ad una ditta specializzata. Alla scadenza del servizio finora svolto dalla società «La Bi.Co Due» con sede a Lograto, l’amministrazione ha infatti affidato alla società logratese un nuovo appalto di durata triennale. Le nuove modalità della raccolta porta a porta per quanto riguarda le utenze domestiche saranno illustrate domani sera alle 20.45, nell’auditorium comunale di via G. Matteotti. Per i consiglieri di minoranza del gruppo «Orzivecchi Cresce» l’impegno dimostrato dai cittadini nella separazione dei rifiuti meriterebbe però di essere premiato con la riduzione della tassa, troppo alta in confronto a quelle adottate dai comuni della zona. Ad esempio, rispetto a Pompiano, che nel 2017 ha applicato un costo annuo per abitante di 74,92 euro, la minoranza calcola che a Orzivecchi nello stesso anno il costo rifiuti è stato di 119,47 euro pro capite. Per evitare macroscopiche diversità nell’applicazione della Tari, «Orzivecchi Cresce» ribadisce l’importanza che alla scadenza del triennio del servizio gestito da La Bi.Co. l’amministrazione orceana valuti l’opportunità di un gestore unico per i comuni dell’Unione dei Comuni Bassa Bresciana Occidentale, di cui Orzivecchi fa parte insieme insieme a Orzinuovi, Villachiara, Maclodio, Lograto, Longhena. I sei comuni si sono associati allo scopo di condividere i costi di gestione dei servizi pubblici e di raggiungere livelli di erogazione più adeguati in favore dei 22.350 abitanti della zona. «Dato che il nostro Comune ha per il servizio di gestione dei rifiuti un costo pro-capite più alto dei comuni limitrofi, simili per caratteristiche e tipologia di servizio - commenta il capogruppo Fulvio Cominotti - sarebbe utile adoperarsi per costruire un bando con gli altri comuni dell’Unione, tutti o in parte, in modo da ottenere un costo inferiore del servizio e una bolletta più bassa per i cittadini». •

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