A21, il ponte dei desideri Assemblea a Montirone

di M.MO.

«Ridateci il ponte sulla A21»: i cittadini di Montirone sono decisi a far sentire la loro voce per indurre gli enti superiori a dare una accelerata per la ricostruzione del ponte che scavalca l’autostrada Brescia- Cremona, reso inagibile dal grave incidente del 2 gennaio scorso. PER «FARE il punto della situazione e decidere come agire» si ritrovano stasera alle 20,30 nella sala Sicomoro, in via Vittorio Veneto all’interno dell’oratorio. Sottolineano nel frattempo come la chiusura al traffico abbia comportato disagi per Montirone e i paesi limitrofi: «Attività commerciali in ginocchio, costi aggiuntivi per i trasferimenti, disagi per ogni tipo di trasporto, difficoltà per il buon funzionamento delle imprese, strade alternative inadeguate al traffico pesante con aumento dei rischi per tutti». All’incontro parteciperanno il sindaco Francesco Lazzaroni, il vice sindaco Massimo Stanga, l’assessore Raffaella Bonomelli. «Sarà l’occasione per informare i presenti sullo stato delle cose» spiega il sindaco che come amministrazione ha incoraggiato la formazione del comitato «Quelli del ponte» e il coinvolgimento dei cittadini nei problemi che riguardano tutta la comunità. «Mi sono speso perché alle attività danneggiate venga evitata almeno la Tari, come segno della vicinanza delle istituzioni» dice mentre ricorda che il progetto per la ricostruzione appena approvato, ha dovuto essere rinviato a Roma per una questione sollevata dai Vigili del Fuoco su cosa accadrebbe in caso di un’altra esplosione di una cisterna come avvenuto proprio il 2 gennaio. Ieri mattina intanto, nel corso di un incontro, la prefettura ha comunicato che sono state poste da parte del Ministero delle prescrizioni al progetto che Gavio Spa (il gestore autostradale) dovrà recepire. Una volta completato questo passaggio, il ministero avrà 90 giorni di tempo per la conferma definitiva del progetto.

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