Alberti chiede al ministro di sospendere l’intervento Apostoli: «Un grande flop»

di C.REB.
Dino Alberti scrive al ministro
Dino Alberti scrive al ministro
Dino Alberti scrive al ministro
Dino Alberti scrive al ministro

«Un’infrastruttura palesemente inutile, non risolutiva, ed un enorme spreco di denaro pubblico». Il consigliere regionale del M5S Ferdinando Alberti ritiene che i due procedimenti di vigilanza avviati dall’Anac siano «un altro tassello che va ad aggiungersi alla ricca collezione di anomalie e procedimenti irrituali legati all’autostrada della Valtrompia». SECONDO ALBERTI «è un’opera controversa, dall’iter per nulla trasparente, con dei costi che sono lievitati in maniera impressionante rispetto a quelli stabiliti inizialmente, ridisegnata e rivista dozzine di volte tanto da trasformarla, nella sua ultima versione, in una tangenzialina di qualche chilometro. Ma nonostante ciò, dopo quasi vent’anni, non ha ancora un progetto esecutivo». Il serio rischio - aggiunge il consigliere regionale - «è che possano partire i cantieri, per poi essere bloccati, con il risultato di peggiorare la situazione esistente e creare enormi disagi all’intero comprensorio della valle». Quest’opera - conclude Alberti - «va sospesa. Questa è la richiesta che ho fatto pervenire al ministero delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli. Bisogna capire se esiste la volontà politica di chi guida quel dicastero nel fermare l’ennesimo sperpero di denaro pubblico». «L’INUTILITÀ DI QUESTA infrastruttura sembra certificata anche dal Governo - aggiunge il consigliere provinciale Marco Apostoli -, visto che tra le 130 opere strategiche per il Paese, da sbloccare con urgenza, l’autostrada della Valtrompia non viene nemmeno sfiorata. Le risorse andrebbero dirottate su altri interventi utili e indispensabili nella nostra provincia. É evidente - conclude il consigliere della lista Provincia Bene Comune - che i “piani alti“ ritengono quest’opera inutile. Serve probabilmente solo alla politica locale, che vuole dimostrare di riuscire a portare soldi in valle. Ma non è questo che serve alla Valtrompia che attende soluzioni adeguate ai reali problemi delle imprese e dei cittadini». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti