Autodromo, il sogno dell’estate
è una super pista da Moto Gp

di Massimiliano Magli
Prove di guida sicura nell’autodromo di CastrezzatoUna gara di moto storiche sulla pista bresciana
Prove di guida sicura nell’autodromo di CastrezzatoUna gara di moto storiche sulla pista bresciana
Prove di guida sicura nell’autodromo di CastrezzatoUna gara di moto storiche sulla pista bresciana
Prove di guida sicura nell’autodromo di CastrezzatoUna gara di moto storiche sulla pista bresciana

«Porte aperte, purché ci sia un futuro con una prospettiva di crescita». Il sindaco di Castrezzato, Gabriella Lupatini, non sembra avere dubbi rispetto alle chances dell’Autodromo di Franciacorta dopo aver saputo dal patron Ettore Bonara della sua idea di potenziare l'impianto.

UN VIA LIBERA promettente, dopo che lo scorso anno Castrezzato si è trovato alle prese con un impianto chiuso per default. Era successo in novembre, per la crisi finanziaria legata alla gestione di Giulio Mazzola, l’amministratore unico che aveva acquisito da Bonara la disponibilità di pista e «accessori».

Dopo il tracollo, proprio Bonara è tornato in pochi giorni sui suoi passi, anzi, sul suo impianto familiare, visto che è dedicato al figlio Daniel. E ora l’ipotesi è quella di potenziarlo a tal punto da poter accogliere anche il campionato mondiale Moto Gp.

Un sogno? Forse sì, ma con le carte in regola, perchè Bonara annuncia di avere tutto pronto per un allungo della pista a 4,1 chilometri dai poco meno di 3 attuali. Pensare alla Moto Gp è quindi possibile? «Diciamo che per ora non è così - taglia corto il patron -, ma contiamo di raggiungere a breve i 4,1 chilometri e per questo le carte progettuali sono già pronte. Escludere il mondiale sarebbe sbagliato».

Uno scenario che, prevedibilmente, ha moltiplicato l’entusiasmo dell’ampio popolo di appassionati motorizzati che attualmente frequenta l’asfalto castrezzatese.

È un Bonara altrettanto entusiasta quello che parla senza dimenticare i problemi del circuito che ha purtroppo visto il dramma di Andrea Mamé nel 2013 (scomparso poco dopo essersi insediatosi nel ruolo di nuovo manager dell’impianto) e il fallimento della gestione Mazzola dello scorso anno: «Siamo ripartiti meglio di quanto potessimo immaginare - afferma -, con tanta gente che è tornata riconoscendo la vecchia gestione. È una delle più grandi soddisfazioni che potessi avere».

L’AUTODROMO, tra i pochi in Italia ad avere l’omologazione per le gare internazionali di mini moto, si è già candidato ad accogliere gare nazionali dei kart, e con il contributo di Luca Pedersoli potrà presto partire una scuola guida per bambini dai sei anni in avanti.

Bonara non ha negato l’esistenza di interessamenti da parte di gruppi stranieri per l’acquisizione della pista; ma dice che si tratta di voci che per il momento sono rimaste tali. E poi ha voluto ricordare quel «debito morale» nei confronti di Castrezzato, in forza del quale «ogni interessamento sarà valutato per la sua reale potenzialità e nell’esclusivo interesse della comunità locale».

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