Bitumificio, offensiva del «no»

Dalla prefettura alle aule di giustizia amministrative passando per un altro flash mob. Entra nel vivo l’autunno caldo della mobilitazione contro il bitumificio di Montirone. La prossima settimana verrà depositato il ricorso al Tar per bloccare il progetto. Lo conferma il presidente del comitato «Bitumificio? No, grazie» Marco Girelli. Il prefetto Attilio Visconti si è nel frattempo reso disponibile - nell’ambito delle sue competenze e prerogative - ad approfondire gli aspetti dell’operazione nella Cava Betulla. È quanto emerso dall’incontro tra un esponente del Comitato Aristide Conti e il viceprefetto Stefano Simeone. «I vertici della prefettura hanno mostrato grande sensibilità ascoltando con attenzione le nostre ragioni - spiega Conti -. Ci è stato chiesto anche un documento di sintesi per approfondire le conoscenze e a capire come si sia sviluppato l'iter che ha portato al permesso di costruir l’impianto destinato a produrre ogni anno 440 mila tonnellate tra conglomerati cementizi e bituminosi». Nel frattempo prosegue la raccolta firme contro il bitumificio, che ha oltrepassato il muro delle 500 adesioni. Già fissata la prossima manifestazione. l’onda bianca, come viene definita la protesta, approderà a Borgosatollo. L’appuntamento è per domani, alle 17, in piazza Castello. Al flash mob sarà presente anche l’avvocato Emanuela Beacco che ha redatto il ricorso al Tar. Ma l’attività del comitato è già proiettata all’autunno. Nei primi giorni di ottobre si svolgerà la «Corsa per la vita» che vedrà protagonista il Forrest Gump dell’ambiente Carmine Piccolo. Un evento che servirà a sensibilizzare e coinvolgere la popolazione nella mobilitazione contro l’apertura dell’impianto dentro Cava Betulla. • © RIPRODUZIONE RISERVATA