Caccia senza regole, dieci denunciati

Fucili, richiami elettroacustici e selvaggina sotto sequestro
Fucili, richiami elettroacustici e selvaggina sotto sequestro
Fucili, richiami elettroacustici e selvaggina sotto sequestro
Fucili, richiami elettroacustici e selvaggina sotto sequestro

Mancano ancora all’appello i dati relativi al fine settimana ancora in corso, mentre quelli legati allo scorso weekend parlano da soli. Al centro dell’attenzione l’attività antibracconaggio svolta dalle guardie giurate venatorie del Wwf Lombardia, che ha portato in poche ore alla denuncia di 10 cacciatori solo nel Bresciano e al sequestro di fucili, strumenti vietati e selvaggina da parte della polizia provinciale.

Nel mirino anche questa volta l’uso frequentissimo dei richiami elettroacustici vietati dalla legge (in questo caso ne sono stati rinvenuti 8), e l’abbattimento di specie protette: i cacciatori finiti nei guai, individuati sui territori di Ghedi, Mairano, Capriano, Corte Franca, Rodengo e Paderno Franciacorta, avevano abbattuto cince more, ballerine bianche, codirossi, balie nere, prispoloni, storni e fringuelli.

Detto dei piccoli uccelli protetti, dal Wwf ricordano il problema altrettanto aperto, e gravissimo, delle fucilate dirette ai rapaci. L’associazione gestisce da anni il Centro recupero animali selvatici bergamasco di Valpredina dove arriva la maggior parte degli esemplari recuperati, e proprio in questo Cras, dall’inizio della stagione venatoria sono già stati soccorsi 18 rapaci diurni e notturni - lodolai, gheppi, gufi comuni, sparvieri e poiane - larga parte dei quali provenienti proprio dal Bresciano.

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