Dietro l’operaio modello si celava un ladro di rame

Parte del rame recuperato dai carabinieri di Orzinuovi
Parte del rame recuperato dai carabinieri di Orzinuovi
Parte del rame recuperato dai carabinieri di Orzinuovi
Parte del rame recuperato dai carabinieri di Orzinuovi

Denunciato a piede libero per furto di rame. Con quest’accusa è finito nei guai un 47enne residente nel Bresciano. A sorprenderlo con le mani nel sacco i carabinieri di Orzinuovi. Ma con maggior sorpresa i carabinieri hanno scoperto che il 47enne era considerato un operaio esemplare, da anni impiegato in una azienda di produzione di apparecchiature industriali all’interno della quale, grazie alla fiducia del datore di lavoro, si muoveva liberamente; sul lavoro si fermava anche oltre l’orario normale di lavoro e capitava che uscisse anche per ultimo. Non si trattava però di un disinteressato attaccamento al dovere; in realtà, come hanno svelato le indagini partito dope che il proprietario aveva segnalato degli ammanchi di rame, il dipendente infilava nel proprio zainetto 10-20 chilogrammi di metallo, fiducioso che pochi ammanchi giornalieri non avrebbero destato sospetti. La sera dello scorso 20 luglio, all’uscita dalla ditta, i carabinieri l’hanno fermato e perquisito trovandogli addosso 10 chili di rame; il resto nell’abitazione, un quintale. •

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