il caso

Ghedi, rubati tutti gli alberi messi a dimora meno di una settimana fa nel Parco degli Alpini

di Milena Moneta
Qualcuno, tra sabato e domenica, li ha rubati vanificando l’iniziativa del Lions Club Ghedi Diavoli Rossi guidato dal neopresidente Atanasio Kiriazopulos

Erano stati messi a dimora meno di una settimana fa. Ma il lotto di alberi destinati a potenziare il polmone verde del parco degli alpini a Ghedi non ci sono già più. Qualcuno, tra sabato e domenica, li ha rubati vanificando l’iniziativa del Lions Club Ghedi Diavoli Rossi guidato dal neopresidente Atanasio Kiriazopulos.

L'iniziativa

L’iniziativa aveva coinvolto gli alunni dell’istituto comprensivo, la dirigente Valentina Marafioti e il gruppo alpini. Tutti insieme, lunedì 11 marzo, si erano ritrovati nel parco di via Dante, confinante con la sede delle penne nere per mettere a dimora gli alberi. Una lezione all’aperto per promuovere tra le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e all’amore per la natura. Poi l’amara scoperta: al posto delle piante c’erano solo dei buchi nel terreno.

Gli alberi sono stati prelevati con strumenti professionali, confermando l’ipotesi di un furto su commissione. «Quando gli alpini mi hanno avvisato della razzia mi è molto dispiaciuto perché è stato annullato anche il lavoro e l’impegno dei bambini che avevano applicato una targhetta con il nome di due di loro su ogni albero e si sentivano responsabili, padrini di quelle piante che sarebbero cresciute insieme a loro», afferma Atanasio Kiriazopulos.

Le indagini

I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nel parco alla ricerca di indizi. Non si è trattato di un dispetto o di un atto vandalico visto che non sono stati arrecati altri danni, tranne quello di impossessarsi del verde. Amareggiato anche il sindaco Federico Casali: «Non tanto per il danno economico quanto per il significato. Era un atto simbolico quello di piantumare qualche albero per insegnare ai più piccoli il rispetto e l’amore per la natura, il furto diventa simbolo invece di inciviltà, di mancanza di rispetto delle regole e della cosa pubblica. Una beffa per chi si impegna sul terreno dei valori, una irrisione alla convivenza civile».

I Lions sono intenzionati a rimettere a dimora altri alberi, «probabilmente dovremo procurarcene di più grandi così da rendere più difficile il trafugamento e scoraggiare eventuali ladri - afferma Kiriazopulos- chiedendo un aiuto al Parco dell’Oglio. Speriamo che questo brutto gesto non vanifichi l’insegnamento che abbiamo voluto diffondere».

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