il colpo

Ghedi, saccheggio notturno in tabaccheria: bottino di circa 30mila euro

di Milena Moneta
Veloci e capaci i ladri in scena nel bar derubato sono stati ripresi dalle telecamere che non li hanno per nulla intimoriti
Il bar tabaccheria "visitato" dai ladri
Il bar tabaccheria "visitato" dai ladri
Il bar tabaccheria "visitato" dai ladri
Il bar tabaccheria "visitato" dai ladri

Sono arrivati a piedi in tre, con addosso giacche a vento grigie e il cappuccio ben calato in testa, la pila infilata nella bocca per essere meno identificabili dalle telecamere e, con velocità e metodo da veri professionisti, poco prima dell’alba, di lunedì hanno svaligiato il bar tabaccheria “Sottosopra” che si trova appena aldilà del passaggio a livello di via Castenedolo, ai numeri 4/6. In trenta secondi hanno fatto saltare l’inferriata che è esplosa (ancora non si sa con che esplosivo): uno dei malviventi è rimasto fuori a fare il palo, mentre gli altri due sono entrati e in poco più di tre minuti hanno svuotato la tabaccheria servendosi di ampi teli neri che hanno rapidamente riempito.

Il bottino

Si sono impossessati di 1500 di “Gratta e vinci”, di 400 stecche di sigarette, per un valore di 30 mila euro, praticamente tutte il le scorte del magazzino che è stato svuotato. Si sono presi la cassa con i contanti e hanno naturalmente fanno danni all’interno. Le telecamere, che i carabinieri stanno ora visionando, li mostrano molto rapidi e meticolosi. Si sono presi la briga di chiudere con un filo metallico i cancelli delle case vicine così da impedire che qualcuno potesse uscire a metter loro i bastoni fra le ruote. Si sono poi allontanati a piedi per raggiungere quasi sicuramente un’automobile parcheggiata poco distante, che li attendeva con un quarto complice, visto che le telecamere hanno ripreso subito dopo una macchina che passava a tutta velocità. Il tutto è avvenuto alle 3,40, ora canonica per i furti.

Un 2024 iniziato all'insegna dei furti

L’allarme dell’antifurto è scattato immediatamente , e il titolare si è precipitato nel suo bar, ma i ladri se ne erano già andati visto la velocità con cui hanno agito. “Sono arrivato qua prima possibile comunque rapidamente. - racconta Maurizio Renoldi che da vent’anni gestisce l’attività anche se da tre l’ha intestata alla figlia Sarah- In verità se ero piuttosto Tranquillo. Ultimamente c’erano stati degli sbalzi di corrente e avevo attribuito a quelli la causa che aveva fatto scattare l’allarme. Invece ho avuto una amarissima sorpresa che vanifica i molti sacrifici che il nostro lavoro comporta”.

Il titolare informa che dall’inizio dell’anno il suo è il quinto furto in tabaccheria a Ghedi, due nella stessa, e che molte abitazioni di via Castenedolo sono già state prese di mira. Altri furti sono avvenuti nel limitrofo quartiere della Campagnola. “Anzi, guardando il filmato ed osservando le figure, la loro silhouette, il modo di muoversi mi sembrano proprio gli stessi che hanno svaligiato la casa di fronte come si evince dal video pubblicato su facebook. -aggiunge Maurizio- Certo è che si erano preparati per bene e hanno calcolato tutto alla virgola”. La famiglia Renoldi ha tenuto chiuso solo ieri, dedicandosi a rimettere in sesto il bar e a chieder ai colleghi tabaccai stecche di sigarette in prestito così da poter riaprire stamattina secondo l’orario consueto dalle 6,30 alle 21 senza pausa.

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